«Haught presenta gli argomenti in modo molto chiaro e immediato, con numerose citazioni dai libri dei tre autori, ma senza presupporre che il lettore li conosca già. Uno dei maggiori pregi del breve saggio è che non vuole essere una difesa della religione o un’apologetica del cristianesimo, ma piuttosto intende esaminare le posizioni di Dawkins e dei suoi colleghi, spiegando – senza alcuna vena polemica – le ragioni e i contenuti della fede cristiana, non di rado presentati invece in modo erroneo, travisato o non esposti in alcun modo».
V. Ascheri, in
Acta Philosophica 20 (2011) 194-197