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Teologia dei Padri della Chiesa
Michael Fiedrowicz

Teologia dei Padri della Chiesa

Fondamenti dell’antica riflessione cristiana sulla fede

Prezzo di copertina: Euro 51,00 Prezzo scontato: Euro 48,45
Collana: Biblioteca di teologia contemporanea 151
ISBN: 978-88-399-0451-5
Formato: 16 x 23 cm
Pagine: 544
Titolo originale: Theologie der Kirchenväter. Grundlagen frühchristlicher Glaubensreflexion
© 2010

In breve

Una nuova opera fondamentale sulla patristica, che sviluppa in prospettiva sistematica i fondamenti e i metodi della riflessione antica sulla fede cristiana, evidenziandone tanto la pluralità di voci quanto l’intrinseca unità di fondo.

Descrizione

Che cosa caratterizza la concezione che i Padri della chiesa avevano della teologia? Quest’opera sviluppa in prospettiva sistematica i fondamenti e i metodi della riflessione cristiana antica sulla fede. Abbiamo qui per la prima volta un’esposizione complessiva che abbraccia tutta l’epoca patristica e che permette di riconoscere la molteplicità e, nello stesso tempo, l’intrinseca unità della riflessione della chiesa antica sulla fede.
La nuova opera fondamentale sulla patristica.

Commento

«L’opera dello storico e patrologo Michael Fiedrowicz si distingue obiettivamente per due ragioni di rilievo: colma, in primo luogo, una vistosa lacuna tra i non pochi manuali di patrologia e le presentazioni pur accurate della storia dei dogmi e della storia della teologia; inoltre guida all’intelligenza delle fonti in merito ai fondamenti dell’antica riflessione sulla fede. Sono alcuni aspetti che accreditano il volume di Fiedrowicz come importante strumento per l’insegnamento della teologia patristica nei seminari e nelle facoltà teologiche» (Antonio Zani, docente di patrologia alla Facoltà teologica di Milano).

Recensioni

«Dopo quarant’anni di studio sui Padri della Chiesa, questo è il tipo di libro che avrei voluto scrivere. Non si tratta di un manuale di teologia patristica, ma di un esame puntuale e ragionato di come i Padri della Chiesa hanno elaborato i princìpi e i metodi del loro discorso teologico. Insomma, un manuale di “gnoseologia teologica” patristica. […]
Quello che più si ammira è la giustezza dei giudizi su argomenti impegnativi, che non di rado nella pubblicistica sono trattati con disinvolta parzialità. La permanente validità della criteriologia teologica elaborata dai Padri è sottolineata da frequenti rimandi alle problematiche attuali, quali la relativizzazione della questione della verità all’interno della stessa teologia; i limiti delle discipline puramente storiche; il non vedere altro che fratture e discontinuità all’interno del Nuovo Testamento stesso e poi tra il Nuovo Testamento, i Padri e i concili; il considerare l’ortodossia come il prodotto uscito vincente a partire dai tanti “cristianesimi” originari. Un libro che si raccomanda da solo».


E. Cattaneo, in Rassegna di Teologia 2 (2013) 321

«Di opere su temi teologici specifici dei Padri ce ne sono tante. Ciò che distingue l’opera di Fiedrowicz è l’impresa coraggiosa e ambiziosa di mostrarci l’idea di teologia stessa che i Padri avevano in mente. Il sottotitolo dell’opera, infatti, recita così: Fondamenti dell’antica riflessione cristiana sulla fede. I Padri ebbero il delicato e oneroso compito di tradurre il messaggio evangelico ai loro contemporanei, facendo da battistrada in campi concettuali inesplorati fino ad allora, mostrando le ragioni della speranza a culture non ancora abituate alle categorie del messaggio cristiano e allo 'stile' del Dio di Gesù Cristo. Per cui il volume ripercorre i loci theologici dei Padri ed evidenzia il loro metodo e la loro impostazione sistematica. […]
In sintesi, il libro di Fiedrowicz si pone come un dotto e competente approccio ai fondamenti e al metodo teologico dei Padri. L’esposizione – pur rispettando la complessità della tematica e pur abbondando di riferimenti – è chiara, lineare e di piacevole lettura. Siamo dinanzi a un’opera preziosa non solo per lo studio teologico, ma anche per una lettura personale ricchissima che apre gli occhi a quel privilegiato locus theologicus che sono i Padri».


R. Cheaib, in Zenit.org del 10 marzo 2012 

«Un'opera meritevole, che presenta, con un ricco florilegio patristico, il fondamentale apporto dato dalla chiesa antica alla ricerca sulla fede».


A. Giampietro, in Jesus 7/2011, 111

«Il lavoro del Fiedrowicz è un utile strumento di consultazione e di studio per ricercatori e studenti. Lo è anche per quei cultori di materie teologiche che talvolta sorvolano per diversi motivi sulla tradizione patristica. Questo studio è infatti utile non soltanto per le molte indicazioni tematiche e per le fonti che mette a disposizione del lettore, ma anche perché solleva un interrogativo di fondo, che concerne la teologia in quanto tale e, nello specifico, la metodologia teologica. L’Autore pone infatti la domanda "se qualche aspetto della teologia dei Padri non viene troppo velocemente qualificato come risultato di un superato modo di pensare, perché quelle concezioni contraddicono le plausibilità correnti della modernità e mettono in discussione schemi abituali dell’odierno modo di fare teologia. Sotto tale aspetto la maniera con cui i Padri della Chiesa pensarono la fede possiede senza dubbio un potenziale critico nei confronti delle riduzioni e degli appiattimenti della concezione della teologia di epoche successive" (p. 9). Il confronto con la tradizione dei Padri implica quindi anche una funzione critica nei confronti del presente, in quanto consente "di comprendere quanto poco ciò che è momentaneamente valido debba simultaneamente essere per forza di cose anche l’unicamente valido e quanto viceversa la conoscenza del passato possa essere più profonda e ricca di certe cose escogitate oggi". Di fronte alla banalità di una certa produzione teologica contemporanea, non si può non concordare con tale giudizio».


S. Mazzolini, in La Civiltà Cattolica n. 3857 (2011) 518s.