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Cristianesimo, memoria per il futuro
Christian Duquoc

Cristianesimo, memoria per il futuro

Prezzo di copertina: Euro 14,00 Prezzo scontato: Euro 13,30
Collana: Giornale di teologia 290
ISBN: 978-88-399-0790-5
Formato: 12,3 x 19,5 cm
Pagine: 152
Titolo originale: Christianisme. Mémoire pour l'avenir
© 2002

In breve

Una rivisitazione essenziale della storia del cristianesimo, per una riproposizione, al di là di nostalgie, del suo progetto originario.

Descrizione

La fede cristiana è soggetta a metamorfosi nei suoi modi di rapportarsi al mondo e alla storia. Essa è costretta a mutazioni dalle sfide culturali e politiche. Scaturita dall'audacia di Abramo che si esilia dalla sua terra natale sotto la garanzia di una promessa, e ricreata dalla potenza dello Spirito che si manifesta in Gesù, il Cristo, la fede cristiana ha lottato per non lasciarsi sedurre dalla dismisura della Promessa che la invitava sia a rompere con questo mondo, sia ad addomesticarlo. Forte della sua identità confessata dopo molteplici controversie interne, la conversione dell'impero romano l'ha incitata ad un lungo impegno giuridico-politico: la «cristianità».
Il crollo della cristianità, causato dalla frattura della Riforma e accentuato dall'autonomia dei saperi delle politiche, ha spinto la comunità cristiana, dopo lunghe esitazioni, a rinunciare al legame istituzionale della fede con il mondo. Ha rinunciato a sostituirsi alle debolezze degli uomini, cosciente della propria fragilità. Con modestia, senza la pretesa di conoscere il senso della storia e il bene delle società, essa si è impegnata a discernere i segni della pressione del Regno di Dio. Gli ostacoli che ha dovuto superare non sono stati tanto i suoi insuccessi, quanto i suoi successi reali o immaginari che essa ha considerato come anticipazioni del Regno. L'autonomia attuale del mondo la invita a staccarsi dai suoi successi o dalle sue amarezze per riprendere il cammino di Abramo verso il termine desiderato.