In breve
Opere di Dietrich Bonhoeffer – Volume 1
Edizione critica in lingua tedesca a cura di Joachim von Soosten
Edizione italiana a cura di Alberto Gallas
Sanctorum communio è l’opera prima di Bonhoeffer, la sua tesi di laurea in teologia, pubblicata per la prima volta nel 1930. Il giovane teologo vi indaga la dimensione sociale della chiesa sul piano dogmatico: la parola di Dio genera la comunità come comunione di persone. Nella “comunione dei santi” il Dio lontano si fa incontro concreto, la fede diventa un legame con la comunità, l’esistenza umana è possibile tramite la reciprocità. Queste le linee fondamentali che si manterranno costanti nella riflessione successiva di Bonhoeffer, e che caratterizzano decisamente l’opera giovanile. La quale mantiene intatta la sua attualità fino ad oggi, a prova della dedizione interiore con la quale Bonhoeffer vi si dedicò.
Descrizione
Sanctorum communio è la prima opera di Bonhoeffer, la sua tesi di laurea in teologia, pubblicata per la prima volta nel 1930 e più volte riedita. In essa il giovane Bonhoeffer studia la figura sociale della Chiesa: la parola di Dio genera la comunità come comunione di persone; il Dio lontano si fa così incontro concreto, la fede diventa un legame con la comunità, l'esistenza umana è possibile tramite la reciprocità. Sono linee che rimarranno costanti nella riflessione successiva. Un'opera, che mantiene la sua attualità e che, in questa edizione critica, è resa per la prima volta accessibile nel testo completo e puntualmente annotato. La prefazione e la postfazione chiariscono per la prima volta in modo esauriente la storia della formazione del testo e il suo significato teologico.