In breve
Un’esposizione ampia e documentata dell’antropologia teologica, attenta alla storia dei dogmi, al dialogo ecumenico e al confronto tra scienze umane e teologia.
Descrizione
«‘Che cosa è l'uomo perché te ne ricordi?’. Questo interrogativo del Salmo (8,5) delinea il cammino lungo il quale l'antropologia teologica troverà la risposta che cerca, approfondendo le idee che Dio ha dell'uomo: non quelle che noi supponiamo o ricaviamo dalle nostre riflessioni, ma quelle che Lui stesso ci ha annunciato, e sugli itinerari storici che Lui ha seguito per aprirsi a noi, per comunicarsi, lungo quelle vie che conoscono anche il riflettere dell'uomo e le sue ‘interrogazioni trascendentali’. Questo versetto del Salmo lo leggiamo come un grido di stupore e lo interpretiamo come la parola chiave, la risposta fondamentale e sintetica dell’intera antropologia teologica: l'uomo è l'uomo di Dio, il contenuto privilegiato dei suoi pensieri».
È un libro scritto con la passione del teologo che s'interessa dell'uomo perché s'interessa di Dio, e di Dio perché è interessato dell'uomo. Un libro pubblicato alla soglia del terzo millennio della cristianità, quando incombono gravi minacce e pericoli sull'umanità. Un libro che vuol aiutare il lettore a capire – magari anche a riscoprire – la sua collocazione di cristiano che vive in questo mondo ed in questo tempo.