«Da una lettura e analisi veloce del volume si ricava un’impressione molto positiva per ricchezza di informazione, apertura mentale, sensibilità etica e teologica. Si intravede nell’Autore lo sforzo di procedere adottando di volta in volta, per la soluzione dei vari problemi, il metodo del cosiddetto "bilanciamento dei valori". Che non sempre per altro viene ricondotto a un modello etico-argomentativo rigoroso, chiaro, ben delineato. Ragion per cui il volume non mancherà di suscitare, oltre a interesse e apprezzamento, qualche riserva su questo o quel punto particolarmente sensibile della morale cattolica ufficiale. Penso in particolare al problema dell’omosessualità e delle convivenze omosessuali, ma anche ai problemi della convivenza e della crisi del matrimonio, del divorzio e della comunione ai divorziati risposati. Penso soprattutto ai delicati problemi dell’aborto e della consulenza del morire e dell’eutanasia attiva/passiva, dello stato vegetativo persistente edell’alimentazione e idratazione del malato. E altri problemi ancora, in parte tradizionali, in parte nuovi, che entrano di diritto e in qualche caso per la prima volta nell’ambito della teologia morale, come la violenza intrafamiliare, l’abuso di bambini e bambine, la cultura dei cimiteri, distruzione cristiana dell’ambiente, per non parlare della pace e della preghiera».
G. Trentin, in
Studia Patavina 58/2 (2011) 475s.