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La tecnologia dal volto umano
Gianni Manzone

La tecnologia dal volto umano

Prezzo di copertina: Euro 19,00 Prezzo scontato: Euro 18,05
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Collana: Introduzioni e trattati 25
ISBN: 978-88-399-2175-8
Formato: 16 x 23 cm
Pagine: 280
© 2004

In breve

Come accrescere le opportunità che la tecnologia presenta affinché contribuiscano alla partecipazione e alla costruzione del bene comune? Perché la tecnologia sia riformata e ridisegnata, c’è bisogno di una politica democratica, che costruisca totalità sinergiche di elementi naturali, umani e ambientali senza diminuire l’efficienza produttiva.

Descrizione

La tecnologia è vissuta oggi come uno dei maggiori processi di liberazione dalla condizione di limite dell’uomo. I suoi successi in tutti i campi la rendono simbolo del progresso e dell’emancipazione. Le tecnologie hanno assunto spessore di fatto sociale totale. I loro rapporti con l’interiorità della psiche e con l’ethos sono intrinseci. La connessione sistemica tra tecniche e psiche, sul versante della quotidianità, è esemplificata in particolare dalle tecnologie migliorative e riguarda l’incremento della categoria del desiderio ad opera della dilatazione delle possibilità tecnologiche.
L’ambivalenza di questi aspetti è strettamente connessa alla verità del progetto umano, alla verità cioè della propria condizione. La tecnologia nel suo significato culturale e nelle sue legittimazioni sociali, prima ancora che le considerazioni etiche, chiama in causa il profilo del destino dell’uomo; tale destino deve essere considerato in particolare con riguardo alle risorse che le tecniche offrono al singolo per vivere la propria esperienza come esperienza di senso e di valore. Sotto il profilo socio-politico e da una posizione consapevole della non neutralità della tecnologia verso i valori e verso gli interessi politici ed economici che controllano le risorse, la questione di quali tecnologie debbano essere sviluppate e per quali fini diventa questione di interesse centrale per ogni democrazia. Come accrescere le opportunità che la tecnologia presenta affinché contribuiscano alla partecipazione e alla costruzione del bene comune? Perché la tecnologia sia riformata e ridisegnata, c’è bisogno di una politica democratica, che costruisca totalità sinergiche di elementi naturali, umani e ambientali senza diminuire l’efficienza produttiva.