In breve
Una teologia dello Spirito come base per una rinnovata ecclesiologia.
Descrizione
Che rapporto esiste fra Spirito e chiesa? Qual è il vincolo che unisce lo Spirito santo alla chiesa? Walter Kasper e Gerhard Sauter rischiano un confronto a distanza, su un tema gravido di ricadute teoriche e pratiche.
Il “cattolico” Kasper definisce la chiesa «sacramento dello Spirito» e, nella scia della grande Scuola di Tubinga, si impegna a formulare l’ecclesiologia conciliare entro una cornice pneumatologica. Il “protestante” Sauter ripropone la grande eredità luterana e presenta la chiesa sotto il continuo giudizio – e dunque nella perenne “crisi” – dello Spirito.
Entrambi gli autori sono espliciti nell’esaltare la libertà dello Spirito (Spiritus ubi vult spirat) e, al tempo stesso, nel collegare fra loro Spirito e istituzione ecclesiale. Ma mentre Kasper afferma positivamente il vincolo che lega lo Spirito alla chiesa in un’ottica di mediazione cattolica, Sauter accentua vivacemente la contestazione tutta protestante contro l’abuso dello Spirito, da parte dei singoli così come delle chiese.
L’obiettivo a cui puntare è che l’immensa e inimmaginabile varietà dell’iniziativa divina innervi sempre, senza incontrare ostacoli umani, la comunità ecclesiale, oltre i confini dello spazio e del tempo.