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Il vangelo della famiglia
Walter Kasper

Il vangelo della famiglia

Prezzo di copertina: Euro 9,00 Prezzo scontato: Euro 8,55
Collana: Giornale di teologia 371
ISBN: 978-88-399-0871-1
Formato: 12,3 x 19,3 cm
Pagine: 80
Titolo originale: Evangelium von der Familie
© 2014

In breve

Il libro è un autorevole strumento di preparazione al prossimo Sinodo dei vescovi sulla famiglia. Comprende 1) il testo integrale della Relazione introduttiva al dibattito concistoriale, munita di una Premessa e di due Appendici; 2) le Considerazioni finali di Walter Kasper riguardo al dibattito svoltosi all’interno dell’assemblea dei cardinali; 3) l’Epilogo: «Che cosa possiamo fare?».

Descrizione

Il testo introduttivo ai lavori dell’ultimo concistoro, commissionato da papa Francesco, è stato pensato dal card. Walter Kasper come un’ariosa ouverture che prelude a una nuova sinfonia di voci. «Il presente volumetto vuole confrontarsi con le domande della realtà di oggi e preparare basi teologiche e pastorali per discuterne. A una risposta possiamo giungere solo attraverso la comune riflessione sul messaggio di Gesù, attraverso uno scambio di esperienze e argomenti, attraverso la comune preghiera» (W. Kasper).
Tema del libro è la “buona notizia” della famiglia: la famiglia, cioè, nella prospettiva della fede cristiana. Fra l’altro, il teologo e cardinale tedesco suggerisce che non basta considerare il complesso e spinoso problema dei divorziati risposati esclusivamente dal punto di vista canonico-giuridico e dalla prospettiva della Chiesa come istituzione; abbiamo invece bisogno di cambiare paradigma, considerando la situazione – come ha fatto il buon Samaritano – anche dalla prospettiva di chi soffre e chiede aiuto. Su queste posizioni, è aperto il dibattito.

Papa Francesco ha detto
Aprendo i lavori del concistoro straordinario sulla famiglia, il 20 febbraio 2014 papa Francesco si è rivolto al collegio cardinalizio con queste parole: «La famiglia rappresenta nel mondo come il riflesso di Dio, Uno e Trino. Eppure la famiglia oggi è disprezzata, è maltrattata, e quello che ci è chiesto è di riconoscere quanto è bello, vero e buono formare una famiglia, essere famiglia oggi; quanto è indispensabile questo per la vita del mondo, per il futuro dell’umanità. Ci viene chiesto di mettere in evidenza il luminoso piano di Dio sulla famiglia e aiutare i coniugi a viverlo con gioia nella loro esistenza, accompagnandoli in tante difficoltà, con una pastorale intelligente, coraggiosa e piena d’amore».
Dopo la relazione, lo stesso papa Francesco si è complimentato così: «Nel lavoro del cardinal Kasper, che vorrei ringraziare, ho trovato profonda teologia, direi anche un pensiero sereno nella teologia. È piacevole leggere teologia serena. E ho trovato anche il sensus Ecclesiae, l’amore alla Madre Chiesa… Mi ha fatto bene e mi è venuta un’idea: questo si chiama “fare teologia in ginocchio”. Grazie! Grazie!».

Commento

Aprendo i lavori del concistoro straordinario sulla famiglia, il 20 febbraio 2014 papa Francesco si è rivolto al collegio cardinalizio con queste parole: «La famiglia rappresenta nel mondo come il riflesso di Dio, Uno e Trino. Eppure la famiglia oggi è disprezzata, è maltrattata, e quello che ci è chiesto è di riconoscere quanto è bello, vero e buono formare una famiglia, essere famiglia oggi; quanto è indispensabile questo per la vita del mondo, per il futuro dell’umanità. Ci viene chiesto di mettere in evidenza il luminoso piano di Dio sulla famiglia e aiutare i coniugi a viverlo con gioia nella loro esistenza, accompagnandoli in tante difficoltà, con una pastorale intelligente, coraggiosa e piena d’amore».
Dopo la relazione, lo stesso papa Francesco si è complimentato così: «Nel lavoro del cardinal Kasper, che vorrei ringraziare, ho trovato profonda teologia, direi anche un pensiero sereno nella teologia. È piacevole leggere teologia serena. E ho trovato anche il sensus Ecclesiae, l’amore alla Madre Chiesa… Mi ha fatto bene e mi è venuta un’idea: questo si chiama “fare teologia in ginocchio”. Grazie! Grazie!».

Recensioni

Il processo sinodale in corso ha naturalmente moltiplicato la pubblicista sulla famiglia. Nel concistoro che nel febbraio 2014 ha fatto da preludio al sinodo straordinario dell'ottobre scorso, il card. Walter Kasper ha presentato una relazione che è stata poi la base teologica dei lavori sinodali. Il suo contributo è stato raccolto in un volumetto, “Il Vangelo della famiglia”. Come dice lo stesso autore, il testo «vuole confrontarsi con le domande della realtà di oggi e preparare basi teologiche e pastorali per discuterne. A una risposta possiamo giungere solo attraverso la comune riflessione sul messaggio di Gesù, attraverso uno scambio di esperienze e argomenti, attraverso la comune preghiera». Tema del libro è la «buona notizia» della famiglia: la famiglia, cioè, nella prospettiva della fede cristiana. Per questo Kasper presenta a grandi linee la visione biblica dell'Antico e Nuovo Testamento, fino a parlare della famiglia come chiesa domestica, rilevandone l'importanza nell’esperienza concreta delle persone e nella vita della chiesa. Questa sente in modo acuto il problema pastorale della disgregazione della famiglia, che fa apparire in tutta la sua drammaticità la questione dei matrimoni di persone divorziate e risposate. Al riguardo il teologo e cardinale tedesco suggerisce che non basta considerare il complesso e spinoso problema dei divorziati risposati esclusivamente dal punto di vista canonico-giuridico e dalla prospettiva della chiesa come istituzione; abbiamo invece bisogno di cambiare paradigma, considerando la situazione - come ha fatto il buon Samaritano (cf. Lc 10,25-37) – anche dalla prospettiva di chi soffre e chiede aiuto. Diventa sempre più urgente mostrare come misericordia e fedeltà alla verità vadano insieme.


O. Svanera, in Credere Oggi 209 (5/2015) 127-128

«I criteri etici richiamati nel libro costituiscono altrettanti supporti fondativi della prassi pastorale esposta, la cui messa in atto esige tuttavia – Kasper lo sottolinea con forza – la capacità di un discernimento, che implica una grande saggezza spirituale e pastorale».



G. Piana, in Missione Oggi 4/2014