In breve
Un libro per chi ha perso qualcuno, un testo che è un dono per tutti: anche e soprattutto per chi non vuole perdere se stesso nel dolore.
Nuova edizione, con un nuovo titolo e una nuova grafica di copertina, di un capolavoro di Nouwen: Lettera di conforto per chi ha perduto una persona cara
Una lettera personale, intensa, struggente, vera, che è diventata ormai un piccolo classico della spiritualità contemporanea.
Descrizione
“Quando perdiamo una persona cara, non perdiamo solo lei: perdiamo anche una parte di noi stessi. Ma, nel cuore dell’assenza, è possibile scoprire una presenza diversa, trasfigurata, più duratura”.
Questo è ciò che Henri Nouwen scrive al papà, a sei mesi dalla morte della mamma, in una lettera intima e luminosa, personale e ispirata. Sono sì parole nate dal dolore e dal lutto, a sono anche parole che non si chiudono nella sofferenza: diventano via di consolazione, ricerca di senso, apertura alla speranza.
In un mondo che censura la morte, Nouwen esplora proprio la morte, insieme alla speranza in Cristo; indica i frutti inaspettati che possono seguire la morte di una persona amata e insegna come la vita del cristiano sia plasmata dal Venerdì santo e dalla Pasqua.
In queste pagine, in definitiva, Nouwen ci accompagna con intelligenza, discrezione e sensibilità a fare amicizia con l’assenza, per imparare a vivere la perdita come passaggio, non come fine.