Un dialogo personale e intenso quasi un “a tu per tu” con Gesù dove un grande autore spirituale come l’olandese di nascita ma canadese di formazione Henri Nowen (1932-1996) dismette l’abito dello studioso di razza ma tesse, attraverso un suo piccolo affresco molto biografico, le lodi sulla spiritualità e sulla devozione al Sacro Cuore.
È il senso del saggio, edito da Queriniana, Da Cuore a cuore. Preghiere al Sacro Cuore di Gesù (pagine 96, euro 8). Il volume, pubblicato ora dalla casa editrice bresciana, è in libreria negli stessi giorni dell’uscita dell’enciclica di papa Francesco Dilexit nos.
«Nel mio cuore cominciai però a percepire un genuino desiderio di parlare al cuore di Gesù. Parlare ed essere ascoltato. Lasciare che il cuore di Gesù – scrive Nowen che ha dedicato gli ultimi anni della sua vita ai disabili psichici di una comunità di Toronto, in Canada – toccasse nel profondo il mio cuore. Il cuore di Gesù aveva aperto il mio cuore a questa forma di preghiera».
Di grande interesse è la parte finale del volume, con l’appendice scritta da Roberto Laurita, che racconta le radici di questa devozione: tanti gli accenni al magistero di Benedetto XVI, alle visioni di santa Margherita Maria Alacoque e a quanto ne scrissero su un tema nodale per la spiritualità cattolica giganti della teologia come Hans Urs von Balthasar (basti pensare al suo capolavoro Il cuore del mondo) e Karl Rahner.
Un libro che ci aiuta ad andare al nocciolo del mistero del Sacro Cuore prendendo, come vorrebbe Gesù, a «cuore il mondo».
F. Rizzi, in
Avvenire 25 ottobre 2024