In breve
Un approccio innovativo alla teologia e alla prassi liturgica: aperto sul mondo, ecumenico, attento al sociale.
Una lettura che rivaluta la religiosità popolare, rilancia l’inculturazione e ribadisce il ruolo dei riti cristiani nella trasformazione morale della società.
Per celebrazioni più credibili e vicine alla vita.
Descrizione
Consapevole delle complesse questioni che i cristiani oggi affrontano in tutto il mondo, l’autore ci propone una teologia liturgica innovativa. Prende il via da una trattazione storico-teologica dell’evoluzione del culto cristiano in Occidente, si concentra sulle riforme liturgiche del XX secolo – anche in ambito non cattolico – e infine mette in evidenza il ruolo della liturgia nella trasformazione sociale e morale della società.
L’insigne teologo guarda al futuro della liturgia da “cittadino del mondo”, tenendo conto delle nuove realtà sociali e culturali che si stanno delineando: la mobilità geografica e sociale, con la conseguente dispersione della comunità parrocchiale; la crescente spaccatura tra conservatori e progressisti che condividono l’appartenenza alla stessa chiesa; una società sempre più secolarizzata che esige una predicazione credibile.