In breve
In brevi pagine l’Autore analizza la moderna critica della religione nei suoi tre principali rappresentanti: Feuerbach, Marx e Freud.
Descrizione
Per Feuerbach, l'uomo produce la religione dal suo interno, rappresentando nei suoi dèi se stesso, non per ciò che egli è, ma quello che desidera essere.
Per Marx, la religione è la sovrastruttura ideologica dei rapporti sociali esistenti e l'aureola di un mondo capovolto. Per Freud, il Dio personale, dal punto di vista della psicologia, non rappresenta altro che un padre terreno potenziato e innalzato, e la religione, conseguentemente, null'altro che una generale nevrosi ossessiva.
È la tesi della proiezione, secondo la quale non Dio avrebbe creato gli uomini a sua immagine e somiglianza, bensì sarebbero stati gli uomini a creare Dio, o meglio gli dèi, a loro immagine. Questa tesi proiezionistica è sostenuta in sede filosofica, sociologica e psicologica: Feuerbach, Marx, Freud e le loro scuole. Heinz Zahrnt aggredisce il tema in pagine brevi ed essenziali, articolando la sua lucida trattazione in tre punti: a)definizione del problema; b) esposizione delle tre critiche della religione: la critica storico-filosofica di Feuerbach, la critica storico-sociale di Marx, la critica storico-psicologica di Freud; c) risposta e precisazioni critiche mediante formulazione e discussione di dodici riflessioni o tesi.