In breve
Edizione italiana di un classico della letteratura scientifica, filosofica e religiosa del XX secolo. L’opera maggiore di Teilhard de Chardin, sacerdote, gesuita e scienziato.
Descrizione
Se osservassimo il cielo stellato con l’ausilio di un telescopio e con la guida di un esperto astronomo ci invaderebbe un sentimentodi stupore. Affondare lo sguardo della mente in tutta la dimensione spazio-temporale dell’universo accompagnati da Pierre Teilhard de Chardin dona una sensazione altrettanto straordinaria. È un viaggio entusiasmante alla ricerca delle nostre più lontane origini, per individuare le tenui tracce che portano all’Uomo. E, soprattutto, per capire se l’intero moto evolutivo abbia una direzione privilegiata e miri a un ulteriore, fecondo sviluppo.
Teilhard de Chardin prende in considerazione la totalità del fenomeno: non solo l’Uomo come espressione ultima della materia altamente organizzata, ma anche l’Uomo che mira a prolungare l’evoluzione nel «più essere» e nello spirituale. È una affascinante concezione unitaria dell’avventura umana inserita nell’avventura dell’universo: una visione altamente incoraggiante.
L’opera, pubblicata postuma nel 1955, è considerata un classico della letteratura scientifica e filosofica del XX secolo. Viene qui riedita in una nuova traduzione italiana ad opera di Fabio Mantovani, già presidente dell’Associazione Italiana Pierre Teilhard de Chardin, e con una puntuale Introduzione di Lodovico Galleni, docente di zoologia generale ed etica ambientale presso l’Università di Pisa.