In breve
L'opera da cui prende inizio il dibattito sullo statuto epistemologico della teologia.
Descrizione
Schleiermacher inaugurava nell'ottobre 1810 l'insegnamento teologico nella nuova università di Berlino proponendo un corso di metodologia. Veniva stendendo contemporaneamente una guida sintetica per gli allievi. Più volte ripreso, il corso ebbe la sua forma definitiva nella seconda edizione del 1830.
Quest'opera, denominata Kurze Darstellung des theologischen Studiums, viene presentata in traduzione italiana. Il grande filosofo e teologo tedesco vi affronta il problema del valore scientifico della attività teologica. E individua le strutture formali del pensiero teologico in rapporto alla dialettica, all'etica e alla filologia. I concetti fondamentali della cultura storica e filosofica del tempo sono usati per costruire il progetto di una teologia intesa come analisi dell'esperienza religiosa.
Questioni ancora attuali come quelle dell'ermeneutica biblica, delle formulazioni dogmatiche, della libertà individuale nella vita ecclesiastica vengono sviluppate da una intelligenza critica straordinaria. Vivissimi sono ancora la sensibilità ecumenica e lo spirito irenico del grande teologo.
L'opera costituisce una geniale introduzione alla moderna teologia protestante, Né sono da dimenticare profonde affinità con alcuni aspetti del cattolicesimo culturalmente più avvertito.