«Il cardinale Kasper unisce alla competenza teoretica, come professore di teologia dogmatica, anche l’ecclesiologia pratica, come vescovo della diocesi tedesca di Rottenburg-Stuttgart prima e come presidente del Pontificio consiglio per l’unità dei cristiani poi. Ha quindi tutta l’autorità per aggiungere ai suoi volumi anche questo di ecclesiologia. Qui sono raccolti ventitré saggi scritti dal 1968 a oggi, preceduti dall’ampio (ben 95 pagine!) inedito studio di sintesi della sua ecclesiologia In cammino verso un’ecclesiologia della “communio”. Si leggono con interesse le numerose pagine dedicate alla sua esperienza ecclesiale, al suo cammino nell’ecclesiologia, dalla stagione rinnovatrice del concilio Vaticano II alla dimensione ecumenica mondiale del Consiglio. I lineamenti della sua ecclesiologia sono centrati sul tema della communio sia come sacramento universale di salvezza sia nella forma concreta della chiesa locale con la pluralità e diversità. In più di un saggio l’Autore si chiede: “Dove porta il cammino della chiesa?”. Questo cammino sta interamente nelle mani della Provvidenza divina, ma esistono delle tendenze che ci indicano qualcosa del futuro. “La chiesa può avere futuro soltanto nella misura in cui si volge in modo nuovo e radicale a Gesù Cristo” (p. 96). Ciò deve portare a una fede salda, viva e gioiosa e alla testimonianza coraggiosa. Kasper arriva a dire che “l’indifferenza di molti cristiani è il vero problema e il motivo della difettosa irradiazione della chiesa” (ivi). Dovrà essere una “Chiesa con i poveri”, prima di tutto con il suo stile di vita. Il prezioso indice analitico permette al lettore di trovare quanto gli interessa nei ventitré saggi che è impossibile qui sintetizzare nella loro ricchezza. Ottima la puntuale traduzione italiana delle citazioni bibliografiche disseminate nel testo».
P. Barbieri, in
Jesus 10/2011, 110