In breve
L’esegesi storico-letteraria e il lavoro di ermeneutica dei testi sono praticati da svariati anni, con risultati promettenti, sulle pagine della Scrittura. Oggi si fa sentire, tuttavia, il bisogno di una esegesi anche delle definizioni dogmatiche tradizionali. Il volume propone allora alcune riflessioni generali sul tema e apre la via ad una rinnovata comprensione del dogma stesso e del suo sviluppo – della sua necessità, della sua giustificazione e dei suoi limiti. Con contributi specialistici di Jean-Pierre de Rudder, Bastiaan van Iersel, Piet Schoonenberg, Piet Fransen e Willem C.H. Driessen.
Descrizione
Il libro che presentiamo vuole dare una dimostrazione del fatto che la chiesa interpreta da sempre la parola della Scrittura e la parola della tradizione. L’esposizione si concentra sull’interpretazione del dogma, diventata oggi tanto attuale: da una parte attraverso il confronto con le scienze, dall’altra attraverso la scoperta dei generi letterari della sacra Scrittura (nella quale il dogma affonda le sue radici). I saggi raccolti nel libro non entrano nei dettagli tecnici, ma offrono riflessioni generali, al fine di aiutare la comunità di fede a rendersi conto del processo d’interpretazione del dogma: della necessità, della giustificazione e dei limiti di tale processo.
Jean-Pierre de Rudder introduce allo studio dei giochi linguistici, concentrandosi specialmente su quello proprio della teologia sistematica e dogmatica. Bastiaan van Iersel, da esegeta, offre un’esposizione approfondita e al tempo stesso pragmatica del processo d’interpretazione, nonché un confronto tra esegesi biblica e interpretazione del dogma. Piet Schoonenberg applica le leggi dell’interpretazione di testi storici al dogma e presenta a tale scopo alcune tesi, corredate da esempi. Piet Fransen tratta la questione delle qualificazioni teologiche, un argomento in cui è specialista. Infine Willem C.H. Driessen, patrologo e bizantinista, descrive in maniera avvincente come la chiesa antica arrivò ai dogmi di Nicea e di Calcedonia e il modo in cui questi dogmi furono ulteriormente interpretati nella teologia e nella proclamazione liturgica successive.