In breve
«Un uomo scendeva da Gerusalemme a Gerico…»: è una storia di compassione quella raccontata da Gesù. Yves Saoût si impegna a rileggerla: svolge una ricerca appassionata sul testo evangelico e sulla straordinaria posterità della parabola nella nostra cultura, dai Padri della Chiesa fino agli autori moderni. E ieri come oggi la figura del buon Samaritano torna a incarnare il supremo mistero dell’amore disinteressato.
Descrizione
«Un uomo scendeva da Gerusalemme a Gerico…»: sembra il racconto di un fatto di cronaca, una storia di indifferenza e di vigliaccheria. In due passano vicino a un uomo incappato nei briganti e rimasto ferito, ma non si fermano a soccorrerlo. È però una storia di compassione quella che Gesù racconta: ne è il protagonista un Samaritano che ha pietà di quel malcapitato e gli viene in aiuto. Paradossale, perché al tempo di Gesù i Samaritani erano considerati nemici, emarginati come dei paria.
Yves Saoût si impegna a rileggere questa storia nel contesto dei vangeli. Svolge una ricerca appassionata sulla straordinaria posterità della parabola nella nostra cultura, dai Padri della chiesa fino ad autori moderni di letteratura poliziesca; passa a esaminare persino l’azione umanitaria contemporanea su scala internazionale.
La parabola della banalità della violenza risuona dappertutto nel nostro mondo. Ma la figura del buon Samaritano rimane un mistero attivo: quello dell’amore disinteressato.