«Alla fine dell’Ottocento l’esegeta tedesco A. Jülicher pubblicò uno studio sulle parabole di Gesù così esaustivo e completo che nel 1901 l’esegeta J. Weiss ebbe a dire che nessun altro avrebbe più trovato il coraggio di affrontare un simile compito. Oltre cento anni dopo un nutrito gruppo di studiosi del Nuovo Testamento, in gran parte giovani, ha trovato tale coraggio per impegnarsi nella ricerca di nuove vie per l’interpretazione delle parabole. Ai primi di ottobre 2005 ebbe inizio a Bielefeld, in Germania, il lavoro di un team di curatori (D. Dormeyer, G. Kern, A. Merz, C. Münch, E.E. Popkes), animato e coordinato da R. Zimmermann (1968) che insegna Nuovo Testamento a Magonza presso la Johannes Gutenberg Universität. Tale progetto sfociò in questo compendio pubblicato in tedesco nel 2007 e ora edito in italiano a cura di F. Dalla Vecchia, docente di sacra Scrittura presso il Seminario di Brescia.
Il primo intento a muovere questi ricercatori fu una questione di metodo e di ermeneutica, che li portò a privilegiare il testo in se stesso, riassumendo le conoscenze degli ultimi decenni, ma soprattutto aprendo vie nuove verso terre inesplorate. Si tratta di un’opera monumentale, per l’immensa mole del materiale proposto, e corale, per la collaborazione di oltre quarantacinque autori: l’obiettivo che si ripropone è conoscere i testi letterari delle parabole come fenomeno culturale e comprenderli nel campo della fede cristiana.
La prima parte, scritta dal curatore dell’opera, si presenta come guida alla lettura che offre un’esauriente introduzione al genere letterario parabolico e chiarisce i singoli aspetti delle varie interpretazioni proposte. L’équipe dei ricercatori ha infatti dovuto scegliere quali testi considerare e poi come classificarli e raggrupparli: in queste scelte di fondo si rivela un superamento di molte impostazioni della tradizione di Jülicher. Viene anzitutto proposta una definizione di parabola che riconosce come essenziali sei elementi: è un breve testo narrativo, immaginifico e realistico, ha significato metaforico e struttura appellativa con riferimenti contestuali. L’attenzione quindi è rivolta a “tutte” le parabole reperibili che l’antica tradizione cristiana ha attribuito a Gesù: Jülicher ne considerò ventuno, Jeremias quarantuno, mentre questo Compendio ne studia centoquattro!
Altra novità importante è che, oltre ai testi presenti nei sinottici, vengono studiati i testi parabolici del quarto vangelo, dell’apocrifo Vangelo di Tommaso e degli ágrapha (cioè i detti di Gesù non presenti nei vangeli). Infine la classificazione è fatta in base alle fonti (Q e Mc, Mt, Lc, Gv, Tommaso, ágrapha) e quindi in ordine di comparsa all’interno di ogni testo letterario. Per ogni parabola l’interpretazione comporta una serie di passi sempre uguali: l’attribuzione di un titolo originale, la traduzione strutturata del testo, l’analisi linguistico-narrativa per chiarire la metaforicità, poi l’analisi storico-sociale per evidenziare l’ambito che fornisce le immagini, quindi l’analisi dello sfondo semantico per conoscere la tradizione del campo metaforico compresa una riabilitazione dell’allegoria; tenendo conto di tutti i dati precedenti, un’interpretazione riassuntiva unifica le varie linee in una o più spiegazioni coerenti; infine una panoramica di storia degli effetti e una nota bibliografica conclude l’esposizione.
Nonostante l’enorme mole, l’opera è veramente un compendio completo, esposto con grande lucidità e precisione, ricchissimo di informazioni e molto interessante per le nuove vie che apre. Un libro che farà epoca e merita proprio di essere nella libreria di chi ama la Scrittura».
C. Doglio, in
Parole di Vita 6/2011, 57