«Il teologo spagnolo Salvador Pié-Ninot, tra i più noti ecclesiologi in campo internazionale, con la pubblicazione di Ecclesiologia. La sacramentalità della comunità cristiana si propone di dare un contributo scientifico in occasione della celebrazione del cinquantesimo anniversario del concilio ecumenico Vaticano II. […]
L'Autore riserva un'attenzione speciale (complessivamente 130 pagine) al tema del ministero episcopale e del ministero petrino, trattandosi di un argomento-chiave per un corretto rapporto tra esercizio del ministero petrino e collegialità episcopale e per i suoi riflessi in ambito ecumenico. A tale proposito, seguendo l'invito di Ut unum sint (1995), Pié-Ninot offre precise indicazioni per una revisione e per una articolazione concreta del ministero petrino aperto a una situazione nuova (ordo communionis primatus) nella prospettiva di una "collegialità strutturata".
Il pregio maggiore dell'opera sta nell'approccio storico all'ecclesiologia. La presentazione dello sviluppo della riflessione teologica sulla chiesa e la presentazione delle diverse questioni sono nutrite di un quadro ampio di informazioni, dati storici e bibliografici, considerazioni di ordine giuridico che completano il quadro generale della conoscenza. Il Vaticano II viene presentato come momento di approdo e di chiarificazione di tanti aspetti ecclesiologici e anche come momento di rilancio di alcune questioni che, per la verità, secondo Pié-Ninot, non hanno trovato sviluppo adeguato e coerente nel postconcilio. In particolare, viene segnalata una discrasia tra prospettiva conciliare e codificazione codiciale (1983). Va inoltre sottolineata in senso positivo l'attenzione rivolta agli aspetti giuridici dell'ordinamento ecclesiale strettamente connessi al segno esteriore della chiesa e agli aspetti istituzionali».
G. Zambon, in
Studia Patavina 1 (2013) 252s.