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Immagini dell’anima
Anselm Grün

Immagini dell’anima

La forza sanante dell’anno liturgico

Prezzo di copertina: Euro 16,50 Prezzo scontato: Euro 15,65
Collana: Spiritualità 173
ISBN: 978-88-399-3173-3
Formato: 13,2 x 19,3 cm
Pagine: 192
Titolo originale: Bilder der Seele. Die heilende Kraft des Jahreskreises
© 2016

In breve

Una lettura in chiave totalmente nuova dell’anno liturgico. Grün non soltanto spiega il retroterra storico e tradizionale di ciascuna festività, ma suggerisce anche nuovi rituali, da lui stesso ideati, per procedere nel proprio cammino spirituale. Così, seguire il ciclo delle feste cristiane e accordarsi al ritmo della natura sprigionerà un effetto benefico per la mente, per il corpo, per lo spirito.

Descrizione

Molti oggi desiderano vivere con maggiore consapevolezza l’anno liturgico. Il suo ritmo è sentito come qualcosa di benefico: controbilancia la frenesia del lavoro che, in contrasto con il nostro “orologio interiore”, ci impone di essere costantemente efficienti e disponibili, e ci mette sotto pressione.
Ebbene, in questo libro Anselm Grün reinterpreta in una chiave totalmente nuova le feste dell’anno: dapprima ne spiega il retroterra storico e tradizionale, poi apre prospettive su come esse possano riacquistare un significato più profondo per l’oggi. E lo fa ricorrendo a delle immagini. L’anima ha bisogno di immagini. Ci sono certe immagini – quelle che lo psicologo Carl Jung chiamava “archetipiche” – che hanno una forza sanante: fanno bene all’anima, guariscono, accompagnano nel cammino di umanizzazione.
Spiega Grün: immagini bene che del genere ci sono presentate – come un sistema terapeutico – dall’anno liturgico cristiano, nelle diverse solennità e nei diversi tempi. Non sono un insegnamento autoritario, ma una scuola di vita che chiede di imprimere in noi i suoi valori, affinché noi, tramite le immagini interiori, entriamo sempre più in contatto con l’immagine unica, genuina, originaria che Dio si è fatto di ciascuno di noi.

Commento

Il compagno di strada ideale per l’intero anno liturgico

Recensioni

L’autore esamina in maniera nuova l'anno liturgico: suggerisce di seguire il ciclo delle feste cristiane accordandosi con il ritmo della natura. Anche per lo psicologo Jung le immagini rappresentate nelle feste liturgiche hanno una forza sanante. Al termine delle riflessioni sulle singole festività, l'autore compone un «rituale», in cui suggerisce alcuni atteggiamenti per entrare in noi stessi e liberarci dai vari condizionamenti.

L'Avvento. In inverno le persone hanno più tempo per riflettere: l'Avvento, appunto, è un periodo di silenzio, di attesa. Vari i significati del Natale: Dio diventa uomo nel bambino Gesù. Il Natale desidera portarci a contatto con il fanciullo divino, il che equivale ad un incoraggiamento a confidare nella forza creativa della nostra anima e a rinnovarci sempre interiormente. La Primavera è il periodo della natura in fiore, è un'immagine della giovinezza: tutti ci sentiamo ringiovaniti. Pasqua:rappresenta la vittoria della vita. Ci rialziamo dalIa nostra rassegnazione, lasciando cadere tutte le catene che ci impediscono di vivere. Questa fede ci impegna di più, qui ed ora, nella costruzione di un mondo più giusto. L'estate significa per l'uomo la fioritura, la pienezza, la libertà; tutti questi aspetti vengono celebrati anche dalla Chiesa, nelle varie festività. Le feste mariane sono feste cariche di ottimismo. L’autunno rappresenta la terza età, che non è soltanto un peso, ma possiede una sua bellezza. È la stagione del raccolto; i colori vari dell'autunno sono dolci e rivelano la dolcezza della terza età. La comunione con i defunti: questa festività vuole metterci in contatto con le nostre radici. Inoltre il pensiero della morte rafforza la vita, ci invita a vivere ora in maniera intensa e consapevole. Ed infine la festa di Cristo Re,ultima domenica dell'anno liturgico, ricorda la nostra dignità regale: il re è un'immagine del Sé autentico dell'essere umano, che non può essere dominato da nessuno.

Libro originale, scritto con chiarezza, che ci aiuta a vivere con libertà interiore e con gioia l'intero anno liturgico.


M. Dicanio, in Rocca 9/2017

Una lettura in chiave totalmente nuova dell'anno liturgico. Grün non soltanto spiega il retroterra storico e tradizionale di ciascuna festività, ma suggerisce anche nuovi rituali, da lui stesso ideati, per procedere nel proprio cammino spirituale. Così, seguire il ciclo delle feste cristiane e accordarsi al ritmo della natura sprigionerà un effetto benefico per la mente, per il corpo, per lo spirito.

Molti oggi desiderano vivere con maggiore consapevolezza l'anno liturgico. Il suo ritmo è sentito come qualcosa di benefico: controbilancia la frenesia del lavoro che, in contrasto con il nostro “orologio interiore", ci impone di essere costantemente efficienti e disponibili, e ci mette sotto pressione.

Ebbene, in questo libro Anselm Grün reinterpreta in una chiave totalmente nuova le feste dell'anno: dapprima ne spiega il retroterra storico e tradizionale, poi apre prospettive su come esse possano riacquistare un significato più profondo per l'oggi. E lo fa ricorrendo a delle immagini. L'anima ha bisogno di immagini. Ci sono certe immagini – quelle che lo psicologo Carl Jung chiamava "archetipiche" - che hanno una forza sanante: fanno bene all'anima, guariscono, accompagnano nel cammino di umanizzazione. Spiega Grün: immagini di bene che ci sono presentate - come un sistema terapeutico - dall'anno liturgico cristiano, nelle diverse solennità e nei diversi tempi. Non sono un insegnamento autoritario, ma una scuola di vita che chiede di imprimere in noi i suoi valori, affinché noi, tramite le immagini interiori, entriamo sempre più in contatto con l'immagine unica, genuina, originaria che Dio si è fatto di ciascuno di noi.


M. Merlina, in Consacrazione e Servizio 2/2017, 97-98

La natura è da sempre maestra dell’essere umano, e il rapporto con essa era la fonte della sua religiosità. In tutte le religioni, infatti, sono sempre celebrate feste e solennità che fanno riferimento al ciclo dell’anno. In questo vol. l’a., uno dei massimi autori di spiritualità contemporanei, descrive le feste dell’anno liturgico cristiano in un’ottica junghiana, ovvero come immagini archetipiche in grado di condurre l’uomo alla realizzazione del proprio sé, alla propria umanizzazione. Le immagini dell’anno liturgico, quindi, vengono ripercorse come immagini dell’anima, immagini interiori che si imprimono in noi per condurci all’immagine genuina e unica di Dio.
N. Pesci, in Il Regno Attualità 6/2017

Si muove tra spiritualità e liturgia il libro Immagini dell’anima di Anselm Grün. L’autore propone una lettura in chiave totalmente nuova dell’anno liturgico. Oltre che spiegare il retroterra storico e tradizionale di ciascuna festività, suggerisce anche nuovi rituali, da lui stesso ideati, per procedere nel proprio cammino spirituale. Seguire il ciclo delle feste cristiane e accordarsi al ritmo della natura spirgionerà un effetto sanante per la mente, per il corpo, per lo spirito.
F. Mariucci, in La Voce 9 (10 marzo 2017)

La forza sanante dell’anno liturgico è il sottotitolo di un recente libro del monaco benedettino Anselm Grün, teologo e filosofo, attualmente tra i più noti autori cristiani di spiritualità. Tale scelta permette all’autore di chiarire immediatamente lo scopo del suo scritto, che è quello di dimostrare che vivere il tempo così come viene scandito dalla liturgia può avere un valore davvero taumaturgico.

Il volume si intitola Immagini dell’anima e consiste in una specie di vademecum utile non solo a comprendere meglio l’anno liturgico nella sua struttura e tradizione, ma anche a rallentare, proprio grazie alle meditazioni che esso suggerisce, il ritmo frenetico delle nostre giornate.

Nel volume, Grün richiama l’attenzione del lettore sull’origine e la diffusione delle principali festività cristiane e associa a esse delle immagini e dei suggerimenti «comportamentali» volti a favorire l’interiorizzazione di tali feste. Si tratta, secondo il monaco tedesco, di sottoporsi a una specie di disciplina mentale e spirituale che gioverà alla nostra salute globale, del corpo e dell’anima.


M. Schoepflin, in Toscana Oggi 5 marzo 2017

Il volume dell’autore di testi spirituali più tradotto oggi, il benedettino Anselm Grün, in queste pagine reinterpreta in chiave totalmente nuova le feste dell'Anno liturgico: dapprima introduce e spiega i loro elementi portanti sia storici e sia tradizionali, poi apre prospettive nuove che offrono ad esse un significato più profondo. E lo fa ricorrendo a precise immagini che si ricollegano con l'evento liturgico che si celebra e che «vanno a toccare delle strutture interiori» risanando l'anima.

Le fonti da cui le feste del ciclo dell'Anno traggono la loro forza sanante sono due: la natura e la storia. La natura nasconde il mistero «del crescere e dell'appassire, della fioritura e del distacco, della fertilità dell'estate e dell'irrigidimento dell'inverno» (p. 183). La storia celebra la presenza di Gesù nel mondo. Il vero compimento del tempo si realizza in Cristo.


In Vita Pastorale 2/2017

Prolifico scrittore, guida cristiana di spiritualità tra i più noti al mondo, il benedettino Anselm Grün ci offre una rivisitazione dell'anno liturgico in senso «sanante», individuando nelle festività un ciclo, in sintonia con la natura, e un significato che si ripercuote positivamente sulla nostra psiche e sul nostro star bene.

Grün rintraccia l'origine storica e tradizionale delle date liturgiche e si richiama agli archetipi junghiani, «immagini interiori che ci portano a contatto con l'immagine originaria unica e genuina che Dio si è fatto di ciascuno di noi».


In Jesus 2/2017