«Il volume del Pesch si legge con interesse; lo stile semplice ma non sciatto favorisce la lettura, rendendo accessibile anche ai non addetti ai lavori una prima introduzione all’evento conciliare. La maggior attenzione, come del resto è ovvio trattandosi di un’opera sul Vaticano II, è dedicata allo svolgimento del concilio e ad alcuni testi da esso promulgati; dispiace però che la "storia post-conciliare" alla quale rimanda il sottotitolo del volume sia di fatto molto ridotta. Consapevoli della complessità dell’argomento, non ci nascondiamo che qualche considerazione più ampia in tal senso avrebbe aiutato il lettore a comprendere meglio e non pregiudizialmente sia il concilio che non è solamente un evento del passato, sia la chiesa della nostra contemporaneità».
S. Mazzolini, in
La Civiltà Cattolica 157 (3/2006) 304s.