In breve
L’opera si presenta come un saggio di cristologia, che si propone di superare il divario tra teologia accademica e fede responsabile dei fedeli.
Descrizione
L’opera di Edward Schillebeeckx si presenta come un saggio di cristologia, che si propone di superare il divario tra teologia accademica e fede responsabile dei fedeli. Il denso volume si divide in quattro parti.
Dopo un’interessante introduzione sui problemi e sull’interesse che suscita la figura di Gesù, la prima parte espone le più scaltre metodologie della ricerca storico-critica in materia; la seconda parte sonda la realtà di salvezza che, secondo le testimonianze bibliche, in Gesù è offerta da Dio all’uomo; la terza parte traccia le linee dell’interpretazione cristiana di Cristo; la quarta parte, dal titolo «Chi diciamo noi che egli sia?», delinea i «prolegòmena ad una moderna cristologia».
Il volume ha trovato un seguito in Il Cristo, la storia di una nuova prassi (ed. it. 1980), che, sulla base della cristologia fondamentale qui fissata, svolge le linee di una soteriologia moderna, come riflessione sul significato della redenzione cristiana nell’orizzonte attuale di emancipazione e di liberazione dell’uomo.