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Dal grembo fiorisce la speranza
Franco Giulio Brambilla

Dal grembo fiorisce la speranza

Per generare alla vita cristiana

Prezzo di copertina: Euro 11,00 Prezzo scontato: Euro 10,45
Collana: Iniziazione cristiana dei ragazzi
ISBN: 978-88-399-4094-0
Pagine: 104
© 2025

In breve

Questo libro svela il compito corale che chiama in causa famiglie e comunità cristiane: soltanto da questo “grembo condiviso”, da questa rinnovata alleanza, fiorisce la speranza!

Un percorso integrato e corale, che offre una visione completa, sintetica e condivisa della sfida educativa e formativa

Una riflessione sul ministero del catechista come figura professionale

Descrizione

La trasmissione della fede è oggi una sfida cruciale che ci interroga tutti. Viviamo in una società dove la fede non si trasmette più naturalmente nel contesto quotidiano della famiglia, della comunità, della cultura: quel processo si è interrotto o si è fortemente affievolito. Ciò richiede un rinnovamento radicale dei modi con cui viene trasmesso e ricevuto il dono del credere. Come accompagnare le nuove generazioni a scoprire la propria identità illuminata dalla luce del vangelo?
Questo volume propone un percorso vitale e fecondo per rispondere a questa domanda, disegnando le linee di forza di una ”pastorale generativa”. L’intuizione fondamentale al centro del testo è la seguente: non si tratta solo di iniziare alla fede cristiana, ma di innestare questo cammino nella trasmissione della vita buona e delle sue esperienze costitutive, intrecciando le forme pratiche della fede con le esperienze elementari dell’esistenza.
Brambilla articola queste pagine come un politico in quattro tavole che esplorano le dinamiche essenziali di questo processo corale: le prime due tavole mettono in circolo La spiegazione del Credo (la fede che si crede) con l’itinerario di iniziazione alla vita cristiana (la fede con cui si crede); le seconde due tavole si concentrano sugli attori chiave: da un lato, i padrini, ripensati come ”testimoni sul cammino di crescita” e, dall’altro, la spiritualità del catechista, figura essenziale per l’annuncio e la guida.
L’autore pone l’accento sul raccordo vitale tra comunità cristiane, famiglie, catechisti e padrini/madrine, indispensabile per la crescita delle nuove generazioni. È un’opera corale che si radica nella convinzione che dal grembo della famiglia e della Chiesa nasce la vita in formato grande, perché l’una genera all’esistenza e l’altra alla fede.

Recensioni

Questo libro di Franco Giulio Brambilla, teologo e vescovo di Novara, è una bussola, che guida e offre per il nostro tempo l’orientamento verso l’autentica direzione della fede. Il volume è concepito analogamente a un polittico di quattro tavole: la sua prima disamina, che corrisponderebbe alle prime due tavole, si sofferma ed esorta tutti (credenti, tiepidi e indifferenti) su Le Dieci Parole della fede, attraverso un confronto tra il Credo Apostolico e il Credo Niceno-costantnopolitano, nell’anno del XVII centenario del Concilio di Nicea (325). «Il Credo è un segno di comunione fraterna: riconosce che tu, io e noi siamo uniti nella forza e nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito – scrive Franco Giulio Barmbilla –. La “tessera della fede” non è la fede, ma ne è il sigillo di riconoscimento». «Il simbolo – spiega – è la bussola», non il cammino, perché «senza bussola il cammino della fede può perdersi nei sentieri interrotti della vita».

Da esperto conoscitore della storia ecclesiastica e non solo, Brambilla, per molti anni docente ordinario di cristologia e antropologia, sa cogliere tra le pieghe dell’attualità i limiti di un esasperato solipsismo. «Anche noi – sottolinea – stiamo vivendo un grande cambiamento d’epoca», ma corriamo «il pericolo della diminuzione della specificità della vita umana della differenza di uomo e donna».

Una scrittura, la sua, caratterizzata da semplici immagini che permettono di penetrare agevolmente il contenuto del testo. È questo un metodo che consente di afferrare il senso e la bellezza meravigliosa della Parola di Dio, il Logos, nella persona di Gesù Cristo, l’unico che possa anche oggi significativamente trasformare le coscienze. «Tuttavia – afferma il vescovo –, la Chiesa non potrebbe trasmettere la fede, se la famiglia donasse solo la vita e non anche la fiducia che essa possa essere spesa nel tempo e cambiare il mondo. Dal grembo fiorisce la speranza!».

Le altre due tavole del polittico tracciato dall’autore s’intrecciano con le prime due, che in questo ambito rappresentano i pannelli principali. «Le seconde due tavole – continua il teologo – riguardano gli attori del “triangolo educativo” (famiglia, comunità, scuola, nel quadro della società) che sono chiamati ad operare in stretto contatto tra loro». La terza tavola, invece, è dedicata al «tema dei padrini, che oggi versa in profonda crisi e che potrà ricevere nuova luce» solo se si passerà «dai padrini presenti per un giorno (sponsor) ai padrini compagni di viaggio (testimoni) lungo il cammino della crescita», scrive. Nella quarta tavola, infine, l’autore disegna le linee di fondo della spiritualità del catechista: «Il suo ministero, di fatto o istituito – auspica il vescovo –, sia attraversato dalla passione della testimoniana personale, nella rete dei rapporti con la famiglia, la comunità e la scuola».


R. Cutaia, in Avvenire 4 novembre 2025

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