In breve
La fede cristiana ha una relazione complessa con l’assoluto e il relativo. Da un lato avanza infatti la pretesa universale di spiegare come stanno le cose in sé e per sé. Dall’altro – per farlo – si affida a Gesù di Nazaret, dunque alla determinatezza temporale e locale di una vita umana singolare. Quali sfide si pongono al pensiero teologico alla luce di questa situazione?
Descrizione
Benedetto XVI ha visto la Chiesa minacciata da «una dittatura del relativismo, che non riconosce nulla come definitivo e che lascia come ultima misura solo il proprio io e i suoi desideri».
Si può condividere questa posizione? Che cosa la contraddistingue? Quali argomenti depongono a suo favore e quali contro? Come vanno prese le rivendicazioni di assolutezza e di esclusività del cristianesimo in un mondo plurale? Si può parlare di “verità” nelle questioni etiche? Il dialogo ecumenico e interreligioso è possibile solo al prezzo di una visione relativistica del mondo?
I contributi del volume – tutte voci di filosofi e teologi tedeschi di grande competenza, impegnati in una discussione profonda e articolata – forniscono, da prospettive diverse, risposte non scontate a queste sfide che la scomparsa di papa Ratzinger non rende affatto meno attuali.