In breve
Questo sussidio suggerisce due occasioni di sicuro richiamo popolare in cui la processione mariana culmina nella celebrazione eucaristica (31 maggio, festa della Visitazione) o vive il suo punto di partenza dalla celebrazione del Risorto (15 agosto, solennità dell'Assunta).
Descrizione
Scriveva Paolo VI all’inizio della Marialis cultus: « Mentre consideriamo con animo lieto e grato il lavoro compiuto e i primi positivi risultati del rinnovamento liturgico, la nostra vigile sollecitudine non cessa di rivolgersi a quanto può dare ordinato compimento alla restaurazione del culto, con cui la Chiesa in spirito e verità (cfr. Gv 4,24) adora il Padre, il Figlio e lo Spirito Santo, venera con particolare amore Maria santissima, Madre di Dio, e onora con religioso ossequio la memoria dei martiri e degli altri santi».
Ricordando i quarant’anni dalla promulgazione dell’Esortazione apostolica citata, offriamo schemi di processioni mariane (Visitazione e Assunzione) che, applicando i principi di Marialis cultus, riempiono il cammino processionale di sacra Scrittura, canti e orazioni ispirati alla parola di Dio e alla preghiera liturgica antica e nuova.
I due schemi celebrativi che seguono presentano un tema unitario, funzionale ad un percorso a tappe, che ripercorre il cammino diMaria in riferimento al mistero di Cristo: il mistero della discesa/ascesa – incarnazione/glorificazione del Figlio di Dio («Dal cielo alla terra»; «Dalla terra al cielo»), cioè la dinamica stessa del mistero pasquale, riletta con uno sguardo a Maria e alla Chiesa.