Descrizione
In questo commento l’Autore riconosce nel Libro del Siracide – come ha fatto la Chiesa fin dalle origini – un manuale di vita spirituale per ogni anima religiosa che viva nel mondo. Ne risulta una guida che conduce l’uomo, come per mano, nella vita di ogni giorno, nel suo rapporto con Dio, nel suo impegno etico professionale, nel suo rapporto con la famiglia, con la comunità della quale fa parte, nel suo rapporto con la creazione.
Il Libro del Siracide è d’importanza eccezionale, forse è il libro che ha nutrito più a lungo e ha formato prima il pio israelita e poi anche il cristiano. Da questa meditazione emerge chiaro il comportamento dell’uomo in tutte le sue attività, in ogni situazione e condizione in cui egli venga a trovarsi.
Per la morale espressa e per la sua visione teologica, il Siracide rappresenta uno degli anelli di congiunzione fra il Giudaismo e il Cristianesimo.