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La fede cattolica
Julia Knop

La fede cattolica

Una breve introduzione

Prezzo di copertina: Euro 23,00 Prezzo scontato: Euro 20,70
Collana: Sintesi
ISBN: 978-88-399-2968-6
Formato: 11,5 x 19 cm
Pagine: 192
Titolo originale: Wie geht katholisch? Eine Gebrauchsanleitung
© 2022

In breve

La tradizione cattolica ha sviluppato nei secoli un universo di segni, simboli e rituali che esprimono un’elevata fiducia di fondo nella vita e rivelano molto sull’essere umano e il suo rapporto con Dio. In sette capitoletti si forniscono qui risposte valide e sintetiche sull’essenza della fede e su come nei piccoli segni si manifesti qualcosa di grande.

Uno sguardo a tutto tondo per chi accompagna al battesimo i propri figli, si prepara alla cresima oppure desidera celebrare un matrimonio religioso.

Descrizione

Questo libro spiega la fede cristiana, e in particolare cattolica: contenuti, simboli, riti, tradizioni. Si rivolge a quanti desiderano saperne di più, approfondendo la fede che professano da tempo, ma anche a quanti, pur essendone digiuni, nutrono comunque un interesse per le forme di espressione tipiche del cattolicesimo. Il volume offre altresì informazioni e suggerimenti a quei lettori e lettrici che desiderano riprendere in mano, da adulti, il proprio essere cristiani, perché la fede di quando erano bambini non li sostiene più. Anche chi – come genitore o educatore, da insegnante o da catechista, nella sua funzione di operatore sanitario o pastorale – accompagna di solito altre persone lungo il cammino di fede, troverà in questo libro molti spunti di riflessione.
È un volume che si può leggere tutto di filato oppure consultare in maniera mirata, saltando da un paragrafo a un altro, grazie all’aiuto dell’indice tematico.

Recensioni

Chi è la gente che popola nonostante tutto le nostre chiese? Tutti cattolici, ma ciascuno a modo suo, pare. Gente che non conta nulla, ma che cerca cura e salvezza senza andare molto per il sottile (norme? dottrina? mah!). «Non solo» obietterà, pronto, qualcuno. Certo, c'è anche tanta gente che si ritiene l'eletta del Signore (o degli ecclesiastici?) solo perché si muove bene dentro gli argini delle norme e delle pratiche rituali con la passione del tifoso più che con la carità di Dio. Il popolo di Dio in grandissima parte è questo. Gente semplice. Ma non dobbiamo dimenticare, segnalerà qualche altro, tutto il mondo dei battezzati anagrafici, quello che sta indifferente "altrove" o nei sagrati delle chiese ignorando tranquillamente cosa c'è dentro, senza curarsi di cosa si crede e cosa comporta quel battesimo che comunque è stato loro elargito a suo tempo, fosse anche solo per farsene un'idea. Tutta gente, in ogni caso, che spassionatamente vive e sceglie senza badare a dottrine o morali, verità o norme stabilite, preferendo seguire i propri convincimenti. Lo si vede senza troppo cercare: lo stesso Gesù Cristo è per lo più ignorato anche se non ignoto. Non stupirebbe più di tanto che tutto questo si possa verificare lontano dalla chiesa o nelle sue periferie; ma sempre più tutto questo si rintraccia all'interno di quel popolo di Dio che si aggira nelle nostre comunità. C'è da porsi seriamente la questione: crollo della catechesi e della formazione cristiana? Crollo del consenso fondamentale sui valori cristiani? Crollo della fede? Non viviamo un momento brillante per la fede, certamente. Ci si muove tra praticanti non credenti e credenti non praticanti. Si parla anche di «cristiani ricomincianti». Ricominciano che cosa? Per la verità, non se ne vedono poi molti; di più si registrano vaste aree di analfabetismo cristiano e religioso. Questo sì.

Un analfabetismo che viene facile sussidiare con strumenti come questo testo della teologa di Erfurt Julia Knop (si veda il suo recente Teologia delle relazioni. Matrimonio; vita di coppia, famiglia). Per la fede ci vorrà altro. Ma intanto se si riesce a dire oggi qualcosa sul cristianesimo evitando il teologhese e l'ecclesialese è già una buona cosa. L’autrice stessa presenta al lettore il suo libro come una «breve introduzione alla forma cattolica del cristianesimo» (p. 5) costatando (di persona) come appunto molti tra i cristiani non abbiano più dimestichezza con la prassi di vita e la fede (cristiana cattolica).

Per coloro che fossero intenzionati a ricomprendere forme e linguaggio del cattolicesimo oggi (ricomincianti?) ecco quindi sette argomenti basilari scritti in maniera breve, chiara, essenziale per tutti. La finalità è pratica: un sussidio ben congegnato che potrà risultare utilissimo anche «a genitori, educatori, insegnanti, catechisti, operatori sanitari o pastorali». I capitoli (l'orizzonte della fede; Cristo Gesù; spazi e tempi; liturgia e sacramenti; chiesa e vita) si possono leggere di filato oppure per linee tematiche tra loro rigorosamente richiamate per la loro reciproca interconnessione. Tutto ben organizzato in un Indice tematico (pp. 187-191) di facile consultazione. Non è, quindi, un catechismo (basta quello che c'è), ma un sussidio il cui maggior pregio è la leggibilità e la facilità del linguaggio nel dire le cose che contano per la vita cristiana. Un libro da mettere a disposizione di tutti nelle nostre comunità.


D. Passarin, in CredereOggi 2/2024, 159-160

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