Klaus Wengst
È nato nel 1942 a Remsfeld (Kassel). Dal 1961 al 1967 ha studiato teologia evangelica a Bethel (Bielefeld), Tübingen, Heidelberg e Bonn, ottenendo il dottorato in teologia a Bonn nel 1967, con un lavoro dal titolo: Christologische Formeln und Lieder des Urchristentums. Nel 1970 ha conseguito a Bonn l’abilitazione all’insegnamento di Nuovo Testamento con un lavoro su Tradition und Theologie des Barnabasbriefes. Dal 1981 è professore di Nuovo Testamento nella Ruhr-Universität di Bochum. In seguito al movimento studentesco e all’attività politica che ne risultò, si è occupato di esegesi orientata in senso storico-sociale, con le pubblicazioni: Bedrängte Gemeinde und verherrlichter Christus. Ein Versuch über das Johannesevangelium (1981, 19924 [trad. spagn., 1988]); Pax Romana. Anspruch und Wirklichkeit (1986 [trad. ingl., 1987; trad. port., 1991]); Demut – Solidarität der Gedemütigten (1987 [trad. ingl., 1988]). Dalla fine degli anni Ottanta si è occupato di incontro ebraico-cristiano, e nel 1991 ha effettuato un soggiorno di studio alla Università Ebraica di Gerusalemme, pubblicando poi Jesus zwischen Juden und Christen. Re-visionen im Verhältnis der Kirche zum Judentum (1999, 20042). È membro del Comitato direttivo della nuova collana Theologischer Kommentar zum Neuen Testament, in cui si inserisce il Commentario in due tomi a Il Vangelo di Giovanni.