Anselm Grün, teologo, monaco benedettino, è uno degli autori di spiritualità più letti in campo internazionale. Il tema che tratta in questo libro è il superamento dei conflitti.
Il testo è costituto da dodici capitoli, dall'introduzione e dalla conclusione. I primi tre capitoli sono di carattere generale, i successivi sei si riferiscono a sei conflitti-tipo presi dalla Bibbia, ildecimo è dedicato al rapporto di Gesù con i conflitti, l'undicesimo indica soluzioni secondo il pensiero di Gesù e il dodicesimo propone rituali di riconciliazione.
Nell'introduzione Grün esamina sinteticamente la parola "conflitto". Essa deriva dal latino confligere ("collidere, scontrarsi"). L'autore dichiara che non c'è vita senza conflitti e mette in evidenza che spesso si hanno difficoltà ad affrontarli. Specifica anche che i conflitti non si possono eludere, altrimenti si ripercuotono in modo negativo sulla nostra salute.
Grün sottolinea anche gli aspetti positivi presenti nei conflitti: generano energia che può portare nuovi sviluppi; fanno progredire la comunità; chiariscono i rapporti interpersonali. Afferma anche che vi sono diversi libri che parlano dei conflitti e delle loro soluzioni e che tutti i conflitti seguono determinati modelli e determinati schemi. Nella conclusione sottolinea che possiamo risolvere i conflitti soltanto se li accettiamo, se ne discutiamo con la speranza di una soluzione, dalla quale possa venire una benedizione per la nostra vita.
Il libro è veramente interessante e di grande attualità in una società che appare sempre più conflittuale. Facendo ricorso alla sua conoscenza della Bibbia, della psicologia e alla sua esperienza religiosa, l'autore ne approfondisce i diversi aspetti e riesce a dare suggerimenti efficaci per porsi davanti a essi con precise indicazioni per risolverli, contribuendo a diffondere una cultura di pace.
G. Foria, in
Asprenas 1-4/2016, vol. 63, 256-257