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Spezza le tue catene
Anselm Grün

Spezza le tue catene

Liberarsi da un certo vittimismo

Prezzo di copertina: Euro 16,00 Prezzo scontato: Euro 15,20
Collana: Spiritualità 205
ISBN: 978-88-399-3805-3
Formato: 13,2 x 19,3 cm
Pagine: 144
Titolo originale: Die Fesseln lösen. Wege aus der Opferrolle
© 2021

In breve

«In questo libro desidero parlare sia di chi davvero è vittima e a cui spetta il giusto riconoscimento in quanto tale, sia di chi assume il ruolo di vittima per ottenere qualche vantaggio. Voglio scrivere però anche degli oppressori, delle cause per cui sono diventati tali e delle vie di trasformazione e di guarigione da seguire perché si liberino dal loro ruolo di carnefici».

Descrizione

In tutto il mondo, ogni giorno, ci sono uomini, donne e bambini che diventano vittime: di conflitti familiari, di strutture inique sul posto di lavoro e nella società, di sfruttamento personale, di violenza politica. Essere vittime significa essere prigionieri delle proprie sofferenze e paure, significa in parecchi casi perdere la fiducia in se stessi e la voglia di vivere.
Per alcuni, però, l’essere vittima diventa un atteggiamento esistenziale: c’è chi resta arenato in questo ruolo passivo e, declinando la responsabilità per la propria vita, fa dipendere dagli altri tanto la propria felicità quanto la propria infelicità. Si potrebbe parlare allora di vittimismo.
In questo libro Anselm Grün non vuole accusare, ma arrivare alla guarigione – sia delle vittime, sia dei carnefici. Riuscirci è possibile, in ultima analisi, soltanto se entrambe le parti sono disposte al perdono e alla riconciliazione – con se stessi e con gli altri. Così sarà possibile uscire dal vittimismo e spezzare le proprie catene.

Recensioni

Alla soglia, quasi, degli 80 anni, il monaco benedettino Anselm Grün è più che mai fecondo nelle pubblicazioni apprezzate da un vasto pubblico. Queriniana traduce dal tedesco questo testo centrato sull’essere vittime come prigionieri delle proprie sofferenze e paure.
«Nei colloqui pastorali – scrive Grün – incontro regolarmente persone che si sentono vittime: di conflitti familiari, di strutture inique sul posto di lavoro, di un trattamento ingiusto nella società o da parte di una politica che non prende sul serio i loro bisogni. Molte vengono ferite nell’ambiente familiare, diventando così vittime».
Il testo è strutturato in 6 capitoli:
1. Vittime e carnefici nel Nuovo Testamento.
2. Vittime e carnefici nella società moderna.
3. Il vittimismo in ambito personale.
4. Percorsi di trasformazione e di guarigione.
5. Immagini bibliche per uscire dal vittimismo.
6. Percorsi spirituali per abbandonare il vittimismo.
«In questo libro – evidenzia il monaco benedettino che vive nell’abbazia di Münsterschwarzach in Germania – desidero parlare dei due ambiti della società e delle relazioni interpersonali, delle persone che davvero sono vittime e vanno riconosciute come tali e di chi invece assume soltanto il ruolo di vittima per trarne dei vantaggi. In questo libro, perciò, non mi l’accusa ma la guarigione, la guarigione delle vittime e dei carnefici, il perdono e la riconciliazione tra questi due ruoli».
Un testo, come quelli di Grūn, da gustare e lasciar decantare interiormente con calma, pazienza, tempo soppesato.
G. Ruggeri, in RecensionediLibri.it 14 giugno 2021