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Il Mistero della nascita
Anselm Grün

Il Mistero della nascita

Prezzo di copertina: Euro 7,00 Prezzo scontato: Euro 6,65
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Collana: Meditazioni 224
ISBN: 978-88-399-2824-5
Pagine: 64
© 2015

In breve

In questo libro, scritto espressamente per i lettori e le lettrici italiane, Anselm Grün invita a scoprire, o a riscoprire, magari in occasione di un lieto evento, il miracolo sempre nuovo della vita che nasce. Ogni essere umano che viene alla luce è e resta – sempre e comunque – un dono immenso del Cielo, una promessa di Dio per l’umanità.

Descrizione

La vita che nasce è uno dei grandi misteri dell’esistenza. Fragile e bisognosa di protezione, eppure allo stesso tempo fonte di benedizione e di gioia indicibili, la vita è e resta sempre dono. Un misto di sentimenti – paure e speranze, ansie e attese – accompagna tipicamente i genitori prima della nascita di un figlio, facendo anche crescere in loro forze nuove e insospettate. Già questo è un miracolo!
Ma, in più, Anselm Grün ci aiuta a scoprire che non nasciamo soltanto quando veniamo al mondo. Più volte, nel corso degli anni, attraversiamo esperienze e superiamo crisi dopo le quali ci sentiamo rinnovati, rinati in forma diversa.
Con il consueto linguaggio semplice e delicato, le riflessioni del benedettino tedesco ci accompagnano a meditare sull’inizio del nostro cammino di uomini e donne. E ci preparano ad accogliere il mistero di una nuova esistenza che viene alla luce.

Un pensiero ispirato e illuminante per chi è in attesa di un bimbo.

Recensioni

Il momento più grande nella vita di ogni uomo: la nascita di un bambino. In tutte le religioni il venire alla luce di un essere umano è sempre stato circondato da un alone di mistero. Un mistero avvolto sempre dal timore di qualche evento avverso in grado di mettere in pericolo la vita del nascituro e della madre. Ecco allora l’invocazione a Dio per implorare misericordia su quelle due vite in un momento critico.

Ed ancora oggi il periodo dell’attesa di un figlio e l’evento della nascita rappresentano per i due futuri genitori un’occasione forse unica per riflettere sul senso della propria vita e, talvolta, per (ri)avvicinarsi a Dio. La gravidanza si rivela allora qualcosa di sacro all’interno del quale il Sacro per eccellenza si ripresenta con tutta la sua forza di vita e di senso. In passato le future madri venivano poste sotto una speciale benedizione di Dio: una tradizione che viene talvolta riproposta anche nelle comunità di oggi, magari in occasione dei percorsi di pastorale battesimale per i genitori che intendono chiedere il battesimo per il loro figlio.

Sono riflessioni incisive e delicate, velate da un alone di mistero, cui padre Alselm Grün - monaco benedettino priore dell’abbazia di Münsterschwarzach in Germania e autore di numerosi testi di spiritualità – si avvicina in punta di piedi in rispetto dell’intimità della coppia di genitori dei quali interpreta parole e sentimenti. Un testo dedicato a loro in particolare, ma che in occasione del Natale e in un contesto, come quello italiano, caratterizzato da una drammatica denatalità, rappresenta un segnale di speranza e di apertura al futuro.

Sono le ansie delle madri e l’accompagnamento trepidante dei padri a segnare il libro ricco di riferimenti biblici, teologici e umani, ma è anche un’altra la preoccupazione di padre Grün: il ricordarci che non si nasce solo una volta perché la nascita non si incontra solo all’origine della nostra esistenza, ma ogni qualvolta, attraversato un momento di crisi, ne usciamo «come rinati». «Solo colui che torna sempre ad affrontare queste nuove nascite si mantiene interiormente vivo». La strada che passa attraverso la tristezza è come un parto: «Soltanto se attraversiamo il dolore, nasciamo ad una nuova esistenza». «Se mille volte Cristo nascesse a Betlemme, ma non in te – scriveva il poeta slesiano Angelus Silesius – perennemente saresti perduto», ma che significa la nascita di Dio in noi? «Spesso viviamo le immagini che altri ci costringono a fare nostre, spiega Grün, e l’anima si ribella. Quando invece entriamo in contatto con l’immagine unica che Dio si è fatto di noi, entriamo in sintonia con noi stessi».

Anche i genitori, alla nascita di un figlio e alla scelta del nome nel battesimo, colorano di immagini proprie la «sua» vita con proiezioni e aspettative rivolte più a se stessi che all’altro. Ma è proprio il sacramento della rinascita in Cristo che torna a ricordare loro la necessità di distaccarsi da tutte quelle immagini e false aspettative per percepire lo splendore unico di Dio che riluce in quel bimbo, figlio suo, prima che nostro. Una realtà che il Vangelo dell’infanzia di Gesù narrato da Luca ci rivelerà in tutta la sua pienezza alla luce della fiducia totale nella volontà del Padre che accompagna la crescita di ogni bambino, con una predilezione particolare per quelli più poveri e in difficoltà.


M.T. Pontara Pederiva, in www.lastampa.it/2015/12/28/vaticaninsider 28 dicembre 2015

«Affermatosi come uno dei più fecondi scrittori di spiritualità del nostro tempo, il settantenne monaco benedettino Anselm Grün continua a comporre opere che incontrano il favore di un largo pubblico, in quanto capaci di avvicinare la fede cristiana alla vita e ai problemi di ogni giorno, secondo una prospettiva che privilegia la forza gioiosa e rasserenante del Vangelo. Nel volumetto “Il mistero della nascita”, l’autore invita il lettore a concentrarsi sulla meraviglia della vita nascente, accogliendo la quale ci rinnoviamo interiormente, amando la potenza creatrice di Dio».


M. Schoepflin, in Toscana Oggi 6 dicembre 2015

«È il mistero di una nuova vita che comincia al centro della riflessione del vol., dalla percezione della natalità come qualcosa di sacro, punto di contatto tra l’uomo e la divinità. A partire dalla Bibbia, l’a. ripercorre i rituali, gli stilemi culturali e le pratiche religiose che accompagnano una nuova vita “custode in se stessa di ogni potenzialità che, plasmata da Dio, spetta ai genitori sostenere”. Un percorso tra desiderio e preghiera per scoprire, nel mistero di una vita che comincia, il “soffio amorevole di Dio”».


In Il Regno 8/2015

«L’A. sottolinea con forza che la vita nascente è uno dei grandi misteri dell’esistenza. Seppur fragile e bisognosa di protezione, la vita rimane sempre un dono ed è fonte di benedizione e di gioia indicibili. In queste pagine, l’A. esprime quel misto di sentimenti (paure, speranze, ansie, attese) che accompagna i genitori prima della nascita di un figlio. Ma non si nasce soltanto quando si viene al mondo, ma ogniqualvolta, nel corso degli anni, attraversiamo esperienze e superiamo crisi dopo le quali ci sentiamo rinnovati. Con un linguaggio semplice e delicato, le riflessioni contenute nel volume ci accompagnano a meditare e ad accogliere il mistero di ogni nuova esistenza».


In Settimana 27 del 12 luglio 2015