Matthieu Ricard
Nato in Francia nel 1946, Matthieu Ricard ha conseguito nel 1972 il dottorato in genetica cellulare all’Istituto Pasteur di Parigi. Poco dopo è partito per stabilirsi definitivamente nella regione dell’Himalaya, dove è diventato monaco buddhista. Dal 1989 è l’interprete del Dalai Lama in francese e traduce altresì i testi di svariati maestri tibetani (Dilgo Khyentse, Shabkar). Da una dozzina d’anni, sotto l’egida dell’Istituto Mind and Life, collabora a parecchi programmi di ricerca in neuroscienze sugli effetti dell’allenamento dello spirito e della contemplazione.
Fotografo, scrittore, ricercatore, conferenziere, è l’autore di parecchi saggi, tra cui (con Jean-François Revel), Le moine et le philosophe. Le bouddhisme aujourd’hui, Paris 1997 [trad. it., Il monaco e il filosofo. Pensiero occidentale e saggezza buddhista a confronto, N. Pozza, Vicenza 1997]; (con l’astrofisico Trinh Xuan Thuan), L’infini dans la paume de la main, Paris 2000 [trad. it., Dal Big Bang all’Illuminazione, Amrita, Torino 2008]; L’Art de la méditation, Paris 2008 [trad. it., I segreti della mente calma, Sperling & Kupfer, Milano 2014]; e ultimamente Plaidoyer pour l’altruisme. La force de la bienveillance, Paris 2013 [trad. it., Il gusto di essere altruisti, Sperling & Kupfer, Milano 2015].