Lukas Avendaño

È un antropologo e performatore muxe, di cultura zapoteca, che mette in scena rappresentazioni estetiche sul corpo politico, toccando temi con il genere, la sessualità e la soggettività etnica. Le sue coreografie – Réquiem para un alcaraván (2012); No soy persona, soy mariposa (2017) o ¿Dónde está Bruno? E mundo al revés (2018) – sono «antropologia applicata alla sceneggiatura» e sono state rappresentate a festival culturali in Europa, Stati Uniti e America Latina.
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Stefanie Knauss, Carlos Mendoza-Álvarez (edd.) Concilium 5/2019 Teologie queer: diventare il corpo queer di Cristo Prezzo di copertina: Euro € 17,00