Jürgen Moltmann
(1926-2024) nato ad Amburgo, dal 1953 al 1957 è stato pastore della comunità evangelica di Wasserhorst a Brema. In seguito ha insegnato teologia sistematica alla Facoltà teologica di Wuppertal (1958-1963, dove ha conosciuto Wolfhart Pannenberg), all’Università di Bonn (1963-1968) e infine all’Università di Tubinga, fino al 1994, anno del pensionamento. Dal 1978 al 1996 ha fatto parte del Comitato di direzione di Concilium e ha curato, assieme ad Hans Küng, numerosi fascicoli su temi ecumenici e problemi inerenti al dialogo interreligioso. È stato senza ombra di dubbio uno dei teologi più creativi e più letti del XX secolo. A renderlo famoso la sua trilogia sulla teologia della speranza, che ha condizionato numerosi studiosi di area tanto protestante quanto cattolica: Teologia della speranza; – Il Dio crocifisso; – La Chiesa nella forza dello Spirito. Il suo orizzonte teologico si è nutrito quindi di diverse esperienze culturali: il dialogo con il marxismo, quello con la teologia della liberazione, il confronto interconfessionale in quanto membro del Consiglio ecumenico delle chiese, fino a una spiccata sensibilità ecologica. Molti altri sono i suoi libri editi da Queriniana. Da citare, per esempio, la sua autobiografia: Vasto spazio. Storia di una vita.