Dzevad Karahasan
Nato a Duvno (Bosnia-Erzegovina) nel 1953, è saggista e studioso di letteratura, oltre che autore di numerosi romanzi e drammi. Attualmente insegna nella Facoltà di filosofia dell’Università di Sarajevo (Bosnia-Erzegovina) e all’Accademia di arti sceniche della stessa città. Ha insegnato come visiting professor in parecchie università europee: Salisburgo, Innsbruck, Berlino, Gottinga. Per le sue opere letterarie ha ricevuto numerosi premi e riconoscimenti, tra cui il Premio Herder (1999), il Premio della Fiera del libro di Lipsia per le relazioni europee (2004), il Premio onorifico della Heinrich-Heine-Gesellschaft (2012) e la Medaglia-Goethe (2012). Nel 2014 gli è stato conferito il dottorato honoris causa della Facoltà di storia e filosofia dell’Università di Basilea (Svizzera).
È autore di oltre una dozzina di opere, tradotte in svariate lingue, tra cui si segnalano: Istocni diwan, Sarajevo 1989 [trad. it., Il divano orientale, Il saggiatore, Milano 1997]; Dnevnik selidbe, Zagreb 1993 [trad. it., Il centro del mondo. Sarajevo, esilio di una città, Prefazione di Slavenka Drakulic, Il saggiatore, Milano 1995]; Sahrijarov prsten, Sarajevo 1996; Noicno vijeice, Zagreb 2005. In Italia è uscito anche: Io sono io perché tu sei tu, tu sei tu perché io sono io, Longo, Ravenna 1998.