In breve
Disponibile dal 3 Marzo
In un tempo in cui da ogni poro della pelle trasudiamo odio, collera, indignazione, c’è ancora posto per la spontaneità della gratitudine? In una condizione umana segnata da autentiche tragedie, si può riscoprire il valore di un “grazie”?
Un testo filosofico e biblico allo stesso tempo, su un tema delicato e qualificante: la riconoscenza
Descrizione
In un’epoca in cui odio, rabbia e indignazione sembrano dominare, c’è ancora spazio per la gratiudine? In un mondo segnato da tragedie, possiamo riscoprire il valore di un semplice “grazie”?
Catherine Chalier, in questo piccolo gioiello filosofico, ci invita a un viaggio alla scoperta della gratitudine come chiave per un’esistenza della gratitudine come chiave per un’esistenza più autentica. Attraverso un’attenta analisi di testi biblici e filosofici, l’autrice esplora il concetto di asimmetria come fondamento di una gratitudine autentica. Esiste un tempo per i rapporti di dare e avere, come nella giustizia sociale, ma esiste anche un tempo per i legami in cui prevale il dono gratuito.
Chalier ci mostra come la gratitudine ci permetta di riconoscere il “sì” inaugurale della creazione, la bontà originaria che ci sostiene anche nella sofferenza. Scoprire la gratitudine invita ad aprirsi al significato profetico di una parola, “grazie”, che ci rivela la nostra verità più intima.