In breve
Sono monologhi e dialoghi quasi romanzeschi che rasentano il surreale, il comico, l’assurdo. Vi affiorano i sapori dell’infanzia, il gusto dell’ideale, il retrogusto della disillusione, la crudeltà della realtà, la tenerezza della vita, ciò che è vano e ciò che è essenziale.
Impossibile per noi non riconoscere fra le pieghe di queste vicende i tratti del volto di Maria. Una Vergine molto, molto reale.
Descrizione
Tre donne – un’innamorata, una giovane madre, una senzatetto – s’incontrano per caso ai piedi di una statua della Vergine. Evocano i loro ricordi d’infanzia, parlano del più e del meno, si scambiano consigli, si confidano le loro rabbie e le loro follie, condividono i loro drammi familiari. Sotto lo sguardo di una Madonna silente, le tre donne si districano tra illusioni, sogni infranti e nuda realtà.
E se le loro parole senza concessioni al devozionalismo finissero per ridare spessore umano all’icona tradizionale della Vergine?
Un testo pieno di humor e di saggezza in cui lucidità e tenerezza, esaltando la solidarietà femminile, ridanno a tutti e tutte il coraggio di esistere.
Recensioni
Teologa e scrittrice francese, Muller-Colard mette su carta il suo rinnovato incontro con la Vergine, dopo averne rigettato l'immagine stereotipata e troppo stretta. Il libro nasce dalla collaborazione con la regista Sandrine Pirès, direttrice artistica della compagnia teatrale Gourbi bleu e con l'attrice Anne Gaillard.
Tre donne che mettono in scena un incontro davanti alla statua della Madonna. Tanto umorismo, tenerezza e solidarietà delineano lo spessore umano della madre di Dio.
In
Jesus 11/2022, 91