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L’interminabile fine del mondo
David Hamidovic

L’interminabile fine del mondo

Saggio storico sull’apocalittica nel giudaismo e nel cristianesimo antichi

Prezzo di copertina: Euro 18,00 Prezzo scontato: Euro 17,10
Collana: Nuovi saggi 97
ISBN: 978-88-399-0997-8
Formato: 12 x 20 cm
Pagine: 208
Titolo originale: L’interminable fin du monde. Essai historique sur l’apocalyptique dans le judaïsme et le christianisme anciens
© 2019

Descrizione

Dai frammenti maya alle Centurie di Nostradamus, dalle profezie dell’Antichità alle predizioni New Age, la fine del mondo ossessiona le coscienze, abita la letteratura e pretende di anticipare la storia. Sono però il giudaismo e il cristianesimo la matrice dell’apocalittica. Ed è da lì che l’apocalisse riceve tutto il suo significato.
Ecco allora che David Hamidovi ci guida fra bestiari, esseri celesti, creature soprannaturali. Ci illustra giudizi universali, inferi spaventosi e paradisi sognati. Ci accompagna a interpretare gli universi futuri delineati dal libro di Daniele e da quello di Enoc, dai Giubilei e dall’Apocalisse di Giovanni. Ci mostra quanto le visioni sulla fine dei tempi dipendano ogni volta dal tempo in cui furono scritte.
Rinnovando questo campo di ricerca – l’apocalittica –, lo storico francese esplora i diversi modi in cui muta la rappresentazione del divino, in cui viene rielaborata la sapienza tradizionale, in cui l’escatologia si produce in forme singolari. E illustra da quali ambienti sorgono questi fenomeni culturali e religiosi, in epoche di rivolgimenti.

Questo studio, svelandoci come l’esaltazione dell’onnipotenza costituisca un antidoto per i tempi di crisi, mette in luce la parte di Dio e quella degli uomini. In una lezione che vale per ieri e, a maggior ragione, vale per oggi.

Recensioni

21 dicembre 2012: data della fine del mondo secondo complicatissimi calcoli da parte degli antichi Maya. Come è noto la storia è andata avanti, ma ciò che interessa da un punto di vista religioso è la tematica biblica che sottende l’ennesima diceria alimentata da suggestioni new age. La matrice apocalittica, infatti, è da rinvenire sia nel giudaismo sia nel cristianesimo ed è su di essa che riflette l’a. Il libro di Daniele e l’Apocalisse, Enoch, i Giubilei svelano come le visioni con cui fu descritta l’escatologia, ovvero la potenza di Dio nella storia dell’uomo, dipendano dagli epocali rivolgimenti in cui furono elaborate.


D. Segna, in Il Regno Attualità 4/2020, 94

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