In breve
Pochi conoscono la vita e l’opera di Benedetto da Norcia (480-547 circa). Con lo stile che gli è consueto, il benedettino Anselm Grün disegna in queste pagine i tratti del grande santo italiano che, scrivendo la Regola e dando vita all’ordine religioso che da lui ha preso il nome, ha esercitato un influsso incommensurabile sulla civiltà europea. Il suo messaggio rimane vivo e attualissimo.
Descrizione
Molti amano ascoltare il gregoriano cantato dai monaci o hanno visitato con ammirazione l’abbazia di Montecassino o le rovine di Cluny. Ma pochi conoscono sul serio la vita e l’opera di Benedetto da Norcia (480-547 circa).
Eppure il santo italiano, dando vita all’ordine religioso che da lui ha preso il nome, ha esercitato un influsso paragonabile a pochi altri sulla civiltà europea. Il popolare detto che gli viene attribuito, «ora et labora», è da secoli fonte di ispirazione per la spiritualità e la vita quotidiana. Benedetto ha formulato norme di vita di estrema chiarezza e saggezza nella sua Regola, che hanno affascinato molti uomini e donne fino ad oggi: lì egli propone la moderazione negli affari della vita, l’ordine della condotta quotidiana, assegna priorità alla vita interiore e alla liturgia il ruolo di fonte di tutto l’agire.