Étienne Nodet
Nato a Bourg (Francia) nel 1944, è un notissimo studioso domenicano delle Scritture. Giunto all’Ecole Biblique et archéologique di Gerusalemme nel 1974, vi ha perfezionato gli studi e dopo qualche anno ha cominciato ad insegnarvi giudaismo antico. Attualmente i suoi interessi vertono sulla letteratura intertestamentaria e sul giudaismo tra il II secolo a.C. e il II secolo d.C.; in particolare, sta focalizzando le sue ricerche sul ruolo della memoria, ovvero della tradizione, e sulla capacità di quest’ultima di trasformare il pulviscolo dei fatti bruti in eventi dotati di senso.
La sua opera principale è costituita dall’edizione delle Antichità giudaiche di Giuseppe Flavio, di cui ha pure fornito la traduzione francese e un commentario in 3 volumi: Antiquités juives de Flavius Josèphe, Paris 1990, 1995, 2001. Accanto a quest’opera vanno segnalati: Le Pentateuque de Josèphe, Paris 1996; Baptême, résurrection: le témoignage de Josèphe, Paris 1999; Le fils de Dieu. Procès de Jésus et évangiles, Paris 2002; Histoire de Jésus? Nécessité et limites d’une enquête, Paris 2003. Con J. Taylor ha inoltre pubblicato: The origins of Christianity. An Exploration, Collegeville/Minn. 1998 [trad. it., Le origini del cristianesimo, Piemme, Casale Monferrato (Al) 2000].