02/11/2023
PIER GIORDANO CABRA (1932-2023)


“…Verrò di nuovo e vi prenderò con me” (Gv 14,3).

L’Editrice Queriniana vive con profondo rimpianto la morte di padre Pier Giordano Cabra.

Dell’Editrice egli fu ispiratore nel suo rinnovamento e direttore editoriale per anni.

Riconoscenti per il dono della sua illuminata attività, Direzione e personale lo accompagnano con la memoria della sua indimenticabile presenza.


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PERCHÉ AMO LA CHIESA


«Mi chiedono talvolta come faccio ad amare ancora la Chiesa, dopo tutti i guai che vengono a galla. La risposta è semplice: amo la Chiesa perché mi ha dato e mi dà Gesù. Può essere bruttina, ma mi dà il più bello tra i figli dell'uomo. Può essere invecchiata, ma è tuttora feconda, dal momento che immette nuovi popoli nel flusso della vita nuova portata dal Figlio dell'uomo. Può essere macchiata, ma in Lei brilla sempre il limpidissimo splendore della eterna luce trisolare. Preferisco attraversare il mare della vita su questa barca fragile e fuori moda perché nelle sue vele spira il Vento che conosce la rotta e il Porto, piuttosto che affidarmi alle sofisticate navi da crociera che vanno e vanno e dove non sanno.

Amo il suo equipaggio di birbanti e di santi, perché questi riscattano quelli e la loro compagnia mi rincuora e mi conforta... Amo la Chiesa perché ricorda le parole del Signore, parole che distinguono il bene dal male, che separano ciò che costruisce da ciò che distrugge, ciò che resta da ciò che passa. Amo la Chiesa perché mai nessuno ha fatto per gli ultimi, i diseredati, i sofferenti quanto hanno fatto i suoi figli... E quando la vedo arrancare ricordo i suoi rapidi ricuperi, quando la vedo attaccata la ritrovo vigorosa, quando la vedo umiliata sento profumo di resurrezione.

E quando sembra che il mio amore vacilli, guardo a Gesù che l'ha voluta così, a partire da quel gruppetto di gente comune poco affidabile al quale l'ha affidata, con l'assicurazione di essere con loro sino alla fine dei secoli. Come non amare con stupore e gratitudine questa Chiesa che mi dà Gesù, il Sorriso dell'universo e la freschezza della mia vita?» – p. Pier Giordano Cabra

 


In Memoriam

Padre Pier Giordano Cabra nasce a Gambara il 10 ottobre 1932. Frequenta la scuola Media presso l'Istituto Bonsignori di Remedello, una delle opere di san Giovanni Battista Piamarta, allora diretta da padre Michele Cappellazzi. Dopo la maturità classica, conseguita al Liceo statale di Desenzano, entra nel Noviziato della Congregazione piamartina ed emette i primi voti nel settembre del 1952. Frequenta i corsi teologici nel Seminario di Brescia ed è ordinato sacerdote il 16 giugno 1956. Nel 1965 consegue la Laurea in Scienze Politiche presso l'Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano.

Dal 1957 al 1973 è direttore dell'Editrice Queriniana, alla quale, insieme a padre Rosino Gibellini, imprimerà una svolta decisiva nel campo della teologia internazionale e di orientamento nella riforma liturgica negli anni del dopo concilio.

Nel 1973 viene eletto superiore generale della Congregazione piamartina, incarico che manterrà fino al 1991. Durante questo periodo è eletto Presidente della CISM (Conferenza Italiana dei Superiori Maggiori) (1978-1987) e Presidente dell'UCESM (Unione Conferenze Europee dei Superiori Maggiori) (1981-1986). Dal 1984 al 1994 è membro della Sacra Congregazione Vaticana per i Religiosi e gli Istituti Secolari e, in seguito, Consultore della stessa. Nel 1994 è nominato Adiutor Secretarii Specialis al Sinodo dei Vescovi sulla Vita Consacrata.

Dal 1992 al 2009 è docente presso la Pontificia Università Salesiana e presso l'Istituto "Claretianum" di Roma, con una pausa nel 2001, in cui assume l’incarico di maestro dei novizi della sua Congregazione in Brasile. Dal 1997 al 2003 è direttore pastorale dell'Editrice Queriniana.

Dal 2009 ha vissuto a Brescia, nella comunità piamartina, dove ha continuato a pensare e a scrivere per la stampa locale e nazionale. Si è spento serenamente il 2 novembre 2023, a 91 anni da poco compiuti.

La sua produzione bibliografica si è concentrata soprattutto su titoli di carattere spirituale, di riflessione sulla vita consacrata e di sintesi teologico-ecclesiale. Alcuni titoli tra i più noti pubblicati presso la Queriniana: Breve Meditazioni sui Voti (1978); Essere religiosi (1978); Con tutto il cuore (1980); Con tutte le forze (1981); Caro Stefano. Lettera a un giovane che potrebbe fare di più (1982); Con tutta l'anima (1984); Come te stesso (1987); Breve introduzione all'esortazione apostolica 'Vita Consecrata' (1996); Icone della vita consacrata (1997); Piamarta (1997); Per una vita fraterna (1998); Breve corso sulla vita consacrata (2004); Parole di Maria e Giuseppe ai fidanzati (2006); Quanti misteri in questa. Chiesa (2010); Breve incontro con Padre Piamarta (2012); La vita consacrata (2015); Dal "diario "di Padre Piamarta (2012); Le beatitudini dell'educatore (2012); Breve presentazione del Vaticano II (2013); Piante e fiori nella Bibbia (2016); Cose della creazione (2017); Paolo VI. Breve profilo di un papa santo (2018); Il dono della missione (2019); Lectio divina per ogni giorno dell'anno (in vari volumi) e su vari libri della Bibbia.

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Incontrare Padre Pier Giordano voleva dire venire a contatto con un uomo amante della vita, delle montagne, della natura in tutti i suoi aspetti di bellezza e di fascino, indagatore di quanto rende umano l'uomo, conversatore arguto, affabile e cordiale, di vasta cultura e di profonda spiritualità, costruttore di solide e durature amicizie.

Scrittore brillante, era innamorato del mondo degli uomini ma, soprattutto, di Dio e delle cose di Dio. Anche superata la soglia dei novant'anni, incontrarlo non è mai stato tempo perso e, leggendo qualcosa di suo, si ricava sempre una sapiente lezione di vita.

p. Enzo Turriceni