In breve
Postfazione di Antonio Spadaro
«Questo è il punto di vista di Endo e, pure, di Scorsese: la realtà concreta della vita. Ed ecco la domanda di Endo che plasma l’immaginazione di Scorsese: “Come può Gesù far incontrare il Dio dell’amore con la realtà concreta della vita?”. È questo il punto chiave» (Antonio Spadaro).
Il romanzo a cui è ispirata la prossima impresa cinematografica di Martin Scorsese su una figura di Gesù “accessibile a tutti”.
Descrizione
«Dopo aver terminato il romanzo silenzio, per molti anni ho coltivato la decisione di tratteggiare un’immagine di Gesù così come il popolo giapponese può comprenderla. In questo libro non ho presentato la figura dell’ebreo che porta a compimento l’Antico Testamento. Ho scritto come semplice romanziere, senza pretese teologiche» (Shusaku Endo).
Questa Vita di Gesù, la prima scritta da un giapponese, colpisce il lettore italiano per l’estremo realismo della figura tratteggiata dal romanziere del Sol levante: un Gesù che sperimenta la vita della gente comune e dei miseri, che condivide l’acre odore della fatica e del sudore dei poveri, che non ha bisogno di immaginarsi la debolezza dei disperati. Questa narrazione, che proviene da lontano, dall’Estremo Oriente, è capace di spingere il lettore ancora oltre: verso un futuro che sia esperienza nuova di Gesù, che indichi una conoscenza sempre più umana e incarnata.