In breve
In conversazione con Paolo Trianni
La musica di Camisasca è quella di un mistico, che è entrato nel mistero e ne è uscito trasformato. «Può capitare di sentirsi accarezzati da una brezza divina», racconta. «Lì allora si percepisce una presenza che riconduce a un’altra vita».
Una conversazione biografica che racconta una vita eccezionale, la sua arte e la sua spiritualità.
Un libro perfettamente teologico: non perché esibisce concetti dogmatici, ma perché comunica un’intensa esperienza di Dio.
Descrizione
Un libro scritto a quattro mani da un musicista e da un teologo.
Un dialogo su Dio, la vita e l’arte tra Juri Camisasca, cantautore milanese che qui racconta il proprio percorso esistenziale, artistico e spirituale, e Paolo Trianni, che ne arricchisce l’autobiografia con delle note teologiche.
I temi sono la musica, l’amicizia con Franco Battiato, il monachesimo e la ricerca mistica. La storia di Camisasca è infatti segnata da una conversione improvvisa al cristianesimo che lo ha condotto a lasciare la ribalta dei concerti pop per abbracciare prima la vita benedettina e poi la solitudine eremitica. Oltre che dalla musica, dallo studio teologico e dalla pittura di icone, il suo cammino è stato arricchito dalla contemplazione silenziosa e dalla meditazione, che egli pratica da più di quarant’anni, in virtù di una consonanza con i grandi autori della religiosità cristiana e indiana.
Figura assolutamente unica, nel panorama nazionale e internazionale, con le sue composizioni Camisasca esprime consapevolezza teologica e comunica un’autentica e profonda esperienza in Dio.