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Scegliere il celibato?
Claude Plettner

Scegliere il celibato?

Prezzo di copertina: Euro 23,00 Prezzo scontato: Euro 21,85
Collana: Nuovi saggi 107
ISBN: 978-88-399-1067-7
Formato: 12 x 20 cm
Pagine: 192
Titolo originale: Choisir le célibat?
© 2023

In breve

«La mia ambizione è quella di riscoprire la portata e l’attualità sovversiva di un’opzione mantenuta dalla Chiesa fin dai primissimi tempi. Queste pagine raccontano, in fondo, un percorso disseminato di insidie e pericoli, ma anche colmo di felicità e intensità» (Claude Plettner).

Un saggio potente su senso e plausibilità del celibato oggi come scelta evangelica.

Descrizione

Il celibato, da duemila anni a questa parte, è una scelta di vita fatta propria, nella chiesa cattolica, sia da uomini che da donne. E oggi è anche – giustamente – al centro di un dibattito sulla condizione di preti cattolici, di religiosi e religiose, di laici consacrati.
Nel momento in cui scoppiano scandali che hanno il clero come protagonista, nel quadro di una società ipersessualizzata, il celibato viene sempre più guardato con forte sospetto, o perlomeno come una bizzarria. Per questo è importante demistificare tanti luoghi comuni, spiegarlo e gettare nuova luce sul significato che vuol avere.
Questo libro, che rifiuta qualsiasi idealizzazione, tiene conto delle esperienze personali fatte concretamente dall’autrice e dei progressi delle scienze umane. Per dimostrare che, sebbene il celibato non sia affatto privo di insidie, esso un senso ce l’ha agli occhi dell’umanità comune, delle nostre vite aggrovigliate. E, come la vita di coppia, mette l’amore alla prova della realtà.

Recensioni

>«Come mai il cristianesimo, la religione del corpo per eccellenza, mantiene con esso un rapporto così conflittuale? E perché la sessualità è una delle principali cause d’incomprensione tra la Chiesa cattolica e il suo tempo?». Parte da questi interrogativi la teologa francese Claude Plettner in Scegliere il celibato (Queriniana), saggio in cui si interroga sul significato di un’opportunità che, forse oggi in modo ancora più conflittuale, deve fare i conti con i tanti e contraddittori aspetti della corporeità. Soprattutto con i tanti luoghi comuni che segnano il rapporto della Chiesa con il corpo nelle sue varie espressioni. Il celibato, spiega la teologa, non può essere fuga dal corpo, ma sguardo diverso e complementare, in dialogo con il carisma di coloro che hanno invece accolto la possibilità di “sacralizzare” il corpo, con le sue prerogative, quella unitiva e quella riproduttiva, nella scelta coniugale. Intreccio complesso, dove gli interrogativi spesso rimangono tali, tra sfide e fatiche che toccano l’una e l’altra vocazione.


In Avvenire 2 luglio 2023