Il moralista belga, Joseph A. Selling, dal 2011 professore emerito di etica teologica presso l’Università cattolica di Lovanio (Belgio), nella sua carriera accademica, si è occupato di teologia morale fondamentale, di etica sessuale e di genere, di storia dell’etica teologica e di etica della virtù. Nel panorama attuale della letteratura etico-teologica, questo volume, per come si presenta, riveste i caratteri dell’indispensabilità. Abbiamo un accostamento singolare di argomentazioni bibliche, storiche e sistematiche. È noto che l’etica teologica cattolica si è fondata, questo per tradizione, su un approccio il quale ha marcato, in modo forte, il ruolo dell’etica normativa ed ha successivamente congiunto la responsabilità morale all’ossequio o alla trasgressione delle norme morali.
L’autore, con quest’opera, suggerisce di allargare le basi e di ampliare gli orizzonti dell’etica teologica, senza rigettare o sostituire quei tratti a noi consueti. Il testo propone un metodo alternativo rispetto a quello tradizionale: senza disdegnare nessuna delle intuizioni efficaci dell’etica normativa, contestualizza ed orienta in modo nuovo la disciplina. Aiuta quest’ultima a vagliare la motivazione e l’intenzione umana prima ancora di ricercare alternative comportamentali rivolte a realizzare un fine. L’analisi di Selling vede una base, adeguata e forte, nell’insegnamento del Vaticano II, e quindi, nella persona umana considerata integralmente e adeguatamente il principio fondamentale per affrontare gli attuali temi etici. La prospettiva di Selling interpella la questione cruciale circa la descrizione dei fini o degli obiettivi della vita etica, provvedendo ad un approccio nuovo circa il concetto di virtù. L’opera si conclude con suggerimenti su come accordare l’etica normativa con questo metodo.
G.A. Lodigiani, in
Il Ticino 10 marzo 2023, 32