In breve
Una limpida riflessione a più voci, tesa ad interpretare una fase di cambiamento che chiede pensiero. Sei parole e sei verbi per “ri-dire”. Cioè dire “di nuovo”, dire “in modo diverso”, ma anche dire “criticamente”, con uno sguardo aperto ad un diverso futuro possibile. Per un agire sapiente e carico di avvenire.
"Qualcosa da ri-dire", un libro che esce solo in edizione digitale gratuita.
Descrizione
Il gruppo InsiemeSullaStessaBarca prende di nuovo la parola – dopo Dalle finestre di casa. Sguardi sapienziali in tempo di pandemia (Queriniana 2020) – per interrogarsi in un tempo in cui molto c’è da ri-dire. Ridire: dire di nuovo, in modo diverso, ma anche dire criticamente, con uno sguardo aperto ad un futuro diverso possibile.
Dodici parole – sei sostantivi e sei verbi – per leggere una fase in cui la speranza di ritrovare di nuovo vita e libertà, guardando oltre la pandemia, si intreccia con la percezione delle contraddizioni ancora presenti. Salute-salvezza, Cura, Affidamento, Ospitalità, Lavoro, Generazioni: sei coordinate per guardare alla realtà sociale, ma soprattutto al contesto ecclesiale. Ri-comprendere, Ri-conoscere, Ri-partire, Ri-consegnare, Ri-vitalizzare, Ri-creare: sei linee per abitare tale orizzonte nel segno della complessità, riprendendo le grandi parole della tradizione cristiana, che orientano ad una speranza coraggiosa e trasformatrice.
Una riflessione a più voci che si apre ad ambiti diversi, tesa ad interpretare una fase di cambiamento che chiede parole e pensiero, per un agire sapiente e carico di futuro.
Gli autori e le autrici: Vittorio Berti, Stefano Biancu, Alessandro Cortesi, Alberto Dal Maso, Marco Pietro Giovannoni, Andrea Grillo, Pier Davide Guenzi, Donata Horak, Fabrizio Mandreoli, Giorgio Marcello, Simone Morandini, Serena Noceti, Riccardo Saccenti.