In breve
Prefazione di Massimo Recalcati
«Questa è senza dubbio l’opera più matura di Limbeck. Grande non nel formato o per il numero di pagine, ma nel contenuto e nella capacità persuasiva» (Norbert Copray).
Un libro teologicamente solido, facile da leggere, scritto con uno stile vivo e accessibile
Una rilettura coraggiosa e documentata del mistero della croce
Descrizione
Da secoli i cristiani ripetono: «Gesù, morendo sulla croce, si è sacrificato per noi, per espiare i nostri peccati». Il cristianesimo come religione dell’amore può davvero basarsi su un sacrificio e lì trovare tutto il proprio significato? Se la croce non fosse un atto richiesto da Dio per redimerci, ma l’esito di forze storiche, avrebbe ancor senso la nostra fede?
Stando ai vangeli, in effetti, Gesù non è venuto per morire, ma per annunciare la buona notizia del Regno . Meinrad Limbeck – senza timore di toccare un nervo scoperto – dimostra in modo sorprendente, e su un solido fondamento biblico, che il significato del cristianesimo non può essere la morte sacrificale di Gesù voluta da Dio. Il teologo tedesco sviluppa le linee fondamentali di una fede cristiana che mette al centro non un piano divino “sadico” e implacabile, ma il messaggio di un Dio amorevole e liberatore. Riscoprire quel Kérygma ci apre a una vita di desiderio e di speranza, di impegno e di gratuità, capace di trasformare il mondo.
Il libro ideale per chi desidera una fede cattolica libera da interpretazioni colpevolizzanti e punitive, per chi pensa e agisce in vista di una Chiesa proiettata verso il futuro del Regno.