In breve
Prefazione di Marta García Fernández
«Lo sguardo credente sulla paura ci permette di contemplare un’evidenza in noi stessi: la fiducia, la preghiera, l’abbandono e il dono della vita ci liberano da ogni paura. In numerose occasioni non riusciremo a farla sparire o a superarla, ma potremo attraversarla se sapremo di essere accompagnati da un Gesù che le proprie paure le ha vissute fino in fondo» (David Cabrera Molino).
Descrizione
La paura fa indubbiamente parte dell’esperienza di ognuno di noi. Sviluppando una profonda analisi psicologica, qui David Cabrera Molino scandaglia i segreti dell’essere umano e fa luce sul funzionamento del meccanismo paralizzante della paura nel nostro vissuto. Esplora le sfumature e le implicazioni di questa emozione tanto radicata in noi, integrando opportunamente la sua esperienza personale con la sua formazione di psicologo e teologo.
La riflessione intorno alla paura, sui suoi aspetti oggettivi e soggettivi, si concentra soprattutto nell’ambito della vita spirituale e nel contesto della nostra risposta alla chiamata di Dio. Un approfondimento è dedicato anche alla possibilità di essere liberati dal timore facendo esperienza della consolazione, termine chiave nella spiritualità ignaziana.
Tutto questo discorso trova il suo fulcro nel racconto evangelico della preghiera di Gesù nell’orto degli Ulivi: contemplando il Signore nel suo momento di massima angoscia, scopriamo le chiavi che ci aiutano ad affrontare e a superare i nostri timori più opprimenti.
Una mappa dettagliata delle profondità dell’essere umano, per governare i meccanismi paralizzanti della paura.