In breve
Prefazione di Marco Cassuto Morselli.>br>
La siepe costruita dai maestri attorno alla Legge è un luogo di ospitalità, dove riscoprire la trascendenza dell’umano e custodire l’ascolto di quella Parola che proviene da Altrove.
Un libro che spiega anche ai Millensials cosa significhi oggi il perdurare della fede di Israele.
Un dono illuminante per decodificare il Talmud, con pagine dedicate allo studio e all’insegnamento, al male e alla speranza.
Descrizione
«Mosè ricevette la Torah dal Sinai e la trasmise a Giosuè, e Giosuè agli anziani, e gli anziani ai profeti. E i profeti la trasmisero agli uomini della grande sinagoga. Questi dissero tre cose: siate cauti nel giudizio; educate molti scolari; fate una siepe intorno alla Torah». Queste parole del trattato di Abot contengono una promessa di fecondità e disseminazione: la pietà di Israele ha saputo congiungere la Voce divina del Sinai alle discussioni dei maestri e dei discepoli che hanno normato tutti gli aspetti della vita ebraica, fino a imprimersi – in una catena ininterrotta – sulle pagine del Talmud.
La «siepe dei maestri» è un recinto pensato per custodire quel tesoro di sapienza inestimabile, destinato ad essere apprezzato da un uditorio più ampio. Disponendosi su questa soglia, Matteo Bergamaschi accoglie le scintille che promanano da quella tradizione secolare, irradiando il loro chiarore fino a noi. Sono trentasette luci dai trattati talmudici per illuminare il nostro comune essere umani.